tag:blogger.com,1999:blog-36056317585207504032024-02-01T18:59:13.074-08:00Piatti chiari...Il blog mangereccio di Sam & Ely.Voghera + Liberahttp://www.blogger.com/profile/14675760881584732946noreply@blogger.comBlogger97125tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-11893055802990221632013-07-11T04:01:00.001-07:002013-07-11T04:05:15.322-07:00Grey - Salice Terme (PV)<p><p><a href="https://lh5.googleusercontent.com/-tQ6pNg0UL-E/Ud6QjnqYYjI/AAAAAAAAAMQ/8JbQFA-ZlLo/s640/blogger-image-291110298.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://lh5.googleusercontent.com/-tQ6pNg0UL-E/Ud6QjnqYYjI/AAAAAAAAAMQ/8JbQFA-ZlLo/s640/blogger-image-291110298.jpg" style="width: 502px; height: 377px; "></a></p>Devo confessare che so di questo ristorante da quando ha aperto ma l'ho sempre evitato per una forma di repulsione che ho nei confronti di Salice Terme da qualche anno a questa parte e devo dire che dopo averlo provato sono dispiaciuto per averlo evitato per così tanto tempo, qualcosa di buono a Salice c'è.</p><p><br></p><p>Il <a href="https://it-it.facebook.com/GREYSusciGlam" target="_blank">Grey</a> si presenta moderno e di design e offre un'atmosfera piacevole ai propri clienti. Il personale è gentile e il servizio è adeguato al livello del locale.</p><p><br></p><a name='more'></a><p>Apriamo la cena con le Tartare, salmone per Ely e tonno per me. A parte il pesce utilizzato sono realizzate nello stesso modo, cioè con capperi,sale grosso e cipollotti. Un'interpretazione particolare che ricorda la tartare di carne o la trita condita. Il sale grosso è un dettaglio interessante che a me piace mentre a Ely no. </p><p>Ely continua con la Tartare salmone e avocado servita con una marinatura contenente Wasabi, una scelta particolare ma che forse osa troppo.
<p><br></p><p>Si procede con gli Uramaki, di cui sono un estimatore.<p><a href="https://lh5.googleusercontent.com/-rZJPB2ePVOQ/Ud6QhZtd1DI/AAAAAAAAAMI/3rBn-D7uWbg/s640/blogger-image-1259229562.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://lh5.googleusercontent.com/-rZJPB2ePVOQ/Ud6QhZtd1DI/AAAAAAAAAMI/3rBn-D7uWbg/s640/blogger-image-1259229562.jpg" style="width: 322px; height: 241px; float: right; display: block; "></a></p></p><p><br></p>Per me, Uramaki Philadelphia in cui trovo che il riso sia poco compatto in un paio di maki,mentre gli altri sono buoni e con una buona consistenza, il philadelphia è un po' abbondante. Unica nota seriamente negativa è che i maki mi vengono serviti con la parte terminale che normalmente verrebbe buttata. <p><br></p>Ely prova gli Uramaki spicy sake, che prende abitualmente in molti ristoranti giapponesi e questi li trova molto piccanti.</p><p><br></p><p>Per chiudere in bellezza un liquore alla prugna particolarmente gradevole offerto dalla casa e un buon caffè.</p><p><br></p><p>L'impressione generale è che chi gestisce il locale sia piú appassionato alla ristorazione in generale che alla cucina giapponese, il locale è infatti gestito da italiani che ci mettono passione per la cura dei dettagli come la selezione dei vini o l'offerta dei dolci mentre il menu offre una selezione completa ma non particolarmente elaborata della gastronomia giapponese.</p><p><br></p><p>Poco piú di 60€ per due persone ritengo che sia un prezzo adeguato all'offerta e vi confesso che questa estate ci tornerò almeno un'altra volta.</p><br>Anonymousnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-5910656600396035702013-06-21T03:51:00.000-07:002013-06-21T03:51:00.190-07:00La Torta Quattro Quarti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-5uVeOoNII8E/UcGJ5zu38mI/AAAAAAAAAL8/als0hUwtxtM/s1600/IMG_6890-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-5uVeOoNII8E/UcGJ5zu38mI/AAAAAAAAAL8/als0hUwtxtM/s1600/IMG_6890-3.jpg" /></a></div>
Ho sperimentato per la prima volta la Torta 4/4 a Capodanno. Ci voleva un dolce facile e veloce da realizzare e così ho pensato ad una delle torte più buone e più semplici che ci siano.<br />
<br />
<a name='more'></a>Il nome quattro quarti deriva dal fatto che le dosi dell'impasto sono uguali per tutti e quattro gli ingredienti, ovvero burro,uova,farina e zucchero.<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-v6p6UyKBAJs/UcGJ5SBZFWI/AAAAAAAAAL0/hMJ2XV3viSo/s1600/IMG_6878-3.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-v6p6UyKBAJs/UcGJ5SBZFWI/AAAAAAAAAL0/hMJ2XV3viSo/s320/IMG_6878-3.jpg" width="213" /></a>Per prima cosa prendete 4 uova e pesatele, dopodichè prendete lo stesso peso di burro, farina e zucchero. Separate tuorlo e albume e aggiungete ai tuorli il burro fuso e metà dello zucchero. Montate a neve gli albumi aggiungendo la restante metà di zucchero.<br />
<br />
Amalgamate insieme il tutto e aggiungete la farina lentamente e alla fine una bustina di vanillina.<br />
<br />
Versate il composto in una tortiera e infornate nel forno precedentemente riscaldato a 180gradi, dopo 40minuti controllate la cottura infilando nella torta uno stuzzicadenti, se esce pulito e lindo allora la torta è cotta anche all'interno.<br />
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-fvp_usxJWHo/UcGJ5taR0mI/AAAAAAAAAL4/41xLQyELwe8/s1600/IMG_6888.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://2.bp.blogspot.com/-fvp_usxJWHo/UcGJ5taR0mI/AAAAAAAAAL4/41xLQyELwe8/s200/IMG_6888.jpg" width="200" /></a><br />
Fate raffreddare la torta e tagliatela in due per farcirla. Questa volta ho sperimentato con la marmellata di albicocche ma a Capodanno l'ho farcita con la Crema Novi, che preferisco alla Nutella perchè meno dolce.<br />
<br />
Fatemi sapere con cosa la farcirete ;) <br />
<br />
<br />Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-22675127811121073872013-04-22T06:05:00.000-07:002013-04-22T06:05:38.449-07:00Enoteca Morgan - Pavia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-cqhcKDefE-M/UXU02wD1VtI/AAAAAAAAALA/6ymI7suQc7w/s1600/2013-04-08+19.36.51.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-cqhcKDefE-M/UXU02wD1VtI/AAAAAAAAALA/6ymI7suQc7w/s320/2013-04-08+19.36.51.jpg" width="320" /></a></div>
Un piovoso e freddo lunedì sera Ely ed io decidiamo di coccolarci un po', così pensiamo di provare un ristorante nuovo e ci dirigiamo sul lungo Ticino a Pavia all'<a href="https://www.facebook.com/MorganFoodWine" target="_blank">Enoteca Morgan</a>.<br />
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<br /></div>
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Il locale già dall'esterno si preannuncia elegante e di stile, all'interno l'impressione viene confermata da un ambiente raffinato con un vago sentore etnico rimanendo in ogni caso formale pur mantenendo un clima particolarmente accogliente.</div>
<div class="p2">
<br />
<a name='more'></a></div>
<div class="p1">
Il menu mi sorprende per l'organizzazione, oltre che per le pietanze interessanti, perchè i piatti non sono divisi secondo il solito canone ma presenta i piatti divisi fra antipasti, piatti principali e dolci, eliminando di fatto la divisione fra primi e secondi che vengono presentati in un'unica lista.</div>
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<br /></div>
<div class="p1">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-v1krvnF2qXk/UXU1EP-K6OI/AAAAAAAAALQ/nhz7M_-5wr8/s1600/2013-04-08+20.04.33.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://1.bp.blogspot.com/-v1krvnF2qXk/UXU1EP-K6OI/AAAAAAAAALQ/nhz7M_-5wr8/s200/2013-04-08+20.04.33.jpg" width="150" /></a>Ely notando subito nel menu la Battuta di Fassona su Tartare di Verdure Croccanti si dedica alla carne cruda, morbida e ben condita, dove il condimento ne esalta la freschezza e la bontà senza coprirne il sapore.</div>
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<br /></div>
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Io invece non resisto e mi butto sull'instalata di Puntarelle e Acciughe, un bel piatto da vedere e da gustare dove le acciughe sono presenti ma non eccessivamente prepotenti e concorrono a realizzare un insieme delicato dotato di un ottimo equilibrio di sapori.</div>
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<br /></div>
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La cena procede con un bel piatto di Tagliatelle con Ragú d'Anatra e Mele Renette per Ely, una porzione abbondante oltre che buona, mentre io incuriosito dal nome sperimento il Tonno alla Maniera del Morgan, un piatto costituito da una morbidissima tartarre di tonno e da un filetto di tonno in crosta di sesamo, il tutto accompagnato da riso basmati e insalata condita con glassa di aceto balsamico.</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-sEihM2Loapo/UXU1EGIG-YI/AAAAAAAAALM/mNBXPz0vF4o/s1600/2013-04-08+20.54.47.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://2.bp.blogspot.com/-sEihM2Loapo/UXU1EGIG-YI/AAAAAAAAALM/mNBXPz0vF4o/s200/2013-04-08+20.54.47.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="p1">
Per chiudere in bellezza, anche se in tutta onestà data l'abbondanza delle porzioni non ne sentivo l'esigenza, mi sono coccolato con il Tris di Creme, tre creme dolci(pistacchio,crema pasticcera e cioccolato e peperoncino), accompagnate da cuori di biscotto. </div>
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<br /></div>
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Abbiamo pasteggiato accompagnando il tutto con gradevole un calice di Traminer.</div>
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<br /></div>
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Totale per 2 persone 70€.</div>
Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-73784072363081289512013-03-04T23:45:00.000-08:002013-03-04T23:45:01.072-08:00Ristorante Al Pont de Ferr - Milano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQd7BOKMCNPFRdvxR8Wu9ZibuQngEgwJBfg0qrvElNvuKdcTlMejs5dfRCjFVAUtKU3NcUd7jWMUWR6IGYsjwdNSEyv47lNF3pf29jlq_9r6v3EmewriD2qep8ZIPs5GKuGfbt0rjXAYA/s1600/pontdeferr.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQd7BOKMCNPFRdvxR8Wu9ZibuQngEgwJBfg0qrvElNvuKdcTlMejs5dfRCjFVAUtKU3NcUd7jWMUWR6IGYsjwdNSEyv47lNF3pf29jlq_9r6v3EmewriD2qep8ZIPs5GKuGfbt0rjXAYA/s1600/pontdeferr.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
La nostra passione per la scoperta ci porta sempre a sperimentare situazioni gastronomiche nuove ed interessanti e in occasione del nostro 4° anniversario (da fidanzati) abbiamo pensato di fare le cose con stile come <a href="http://bit.ly/ZWmVuU" target="_blank">l'anno scorso</a>. Quindi anche quest'anno mi sono messo alla ricerca di un ristorante che potesse offrire ad un prezzo abbordabile un'esperienza culinaria di qualità e fuori dall'ordinario.<br />
<br />
Dopo aver cercato opinioni e recensioni su internet sono approdato sul sito del ristorante <a href="http://bit.ly/Z2epeS" target="_blank">Al Pont De Ferr di Milano</a> e dopo aver analizzato l'offerta mi sono deciso a prenotare una cena per due. <br />
<a name='more'></a><br />
Il ristorante si trova lungo il Naviglio Grande, esattamente presso la Ripa di Porta Ticinese al numero 55, in una delle zone più vive e vivaci di Milano. All'esterno sembra una normalissima osteria come ce ne sono tante in zona ma in realtà offre un servizio e una cucina di prima scelta, non per niente è stato segnalato con una stella dalla guida Michelin.<br />
<br />
Il locale è piuttosto piccolo, in questo caso è perfettamente in linea con i ristoranti e i locali della zona, arredato in modo rustico ma che rivela in ogni caso una buona ricerca del dettaglio.<br />
<br />
I tavoli sono parecchio ravvicinati, cosa che in un locale del genere non mi sarei mai aspettato, ma l'atmosfera piuttosto informale del locale mitiga il disagio di dover cenare gomito a gomito con altri, anzi da un certo punto di vista sfata il mito del ristorante stellato asettico e impersonale.<br />
<br />
Dopo aver scelto il menu degustazione denominato La Nostra Tradizione arriva il momento della scelta dei vini. Purtroppo i vini al calice scelti da noi non ci sono quindi ci dirottano sulla 1/2 bottiglia. Nemmeno la prima bottiglia scelta è disponibile però ci vengono consigliate altre 2 bottiglie nella stessa fascia di prezzo, dettaglio che abbiamo apprezzato, e alla fine decidiamo di gustare una bottiglia di: <a href="http://bit.ly/15tx70V" target="_blank">Rocca Rubia della cantina Santadi del 2009.</a><br />
<br />
Come benvenuto ci portano una buonissima Crema alla Zucca impreziosita con caviale al mandarino, il caldo dolce della zucca interrotto dal freddo acido del caviale al mandarino crea un'esperienza culinaria inattesa che richiama l'attenzione sui sapori e ci fa capire subito lo stile della cucina dello chef, l'uruguaiano Matias Perdomo, il cui obbiettivo è stupire e far riflettere.<br />
<br />
La cena si apre con <b>La cipolla rossa di Tropea di zucchero soffiato,
cipolla caramellata con il formaggio di capra fresco su pane al sesamo
nero</b>, un antipasto di sicuro effetto che riesce a stupire sia per la presentazione che per la realizzazione estremamente particolare.<br />
<br />
Si continua con gli antipasti con il <b>Sashimi di filetto di bue e foglie di foie-gras con salsa bernese e prugne umeboshi</b>, un piatto meno di impatto come presentazione, anche se in ogni caso curatissimo,il cui sapore mi ha colpito in modo particolare per il giusto mix di di sapori con una carne magra e morbida rinforzata ma non coperta dalla salsa e dal foie-gras.<br />
<br />
Si passa al primo con i <b>Gnocchi morbidi di patate alla brace serviti con zucchine grigliate
e gamberoni spadellati</b>, una presentazione in cui lo spazio è gestito meravigliosamente, con la zucchina grigliata arrotolata su se stessa, il gamberone buonissimo e gli gnocchi che offrono un equilibro perfetto, fra esterno al dente e cuore morbido, che a tratti ha dell'incredibile e immediatamente ci si interroga sulla tecnica utilizzata per la cottura.<b> </b><br />
<br />
Come secondo ci viene servita la <b>Pluma di maiale Iberico al forno, lasciata rosata e servita con crema di burrata e ricci di mare</b>,il cameriere ci spiega quale taglio del maiale è la Pluma e ci illustra ogni componente, così come è stato fatto per tutti i piatti precedenti. I ricci di mare idealmente mi preoccupano un po' e invece si sono rivelati il tocco speciale di questo piatto che riesce a far sposare perfettamente la carne con i sapori di mare grazie proprio alla presenza della salsa ai ricci di mare.<br />
<br />
Si chiude in grande stile con i dolci.Io incuriosito dalla presenza del tabacco assaggio il <b>Sigaro di cioccolata
ripieno di mousse di cioccolato al tabacco (Montecristo)
con gelato al Rhum</b>, un ottimo cioccolato in cui la mousse aromatizzata al tabacco, per niente fastidiosa, regala quel quid che lo rende speciale. Il sigaro viene servito come se fosse vero con tanto di posacere e fumo vero di Montecristo incapsulato in un bicchiere.<br />
Eleonora invece si è lasciata incuriosire dal nome di un dolce "<b>Questo dolce non è un gioco
I ricordi dei sapori dell’infanzia" </b>la cui natura non viene specificata nel menu perchè lo chef vuole conservare la sorpresa per il momento in cui il piatto arriva a tavola, così rispettando pienamente l'intenzione dello chef non vi rivelerò nulla ma mi limiterò a dirvi che si tratta sicuramente di una sorpresa molto gradita sia per il palato che per gli occhi e che sicuramente risveglia i ricordi della nostra infanzia.<b></b><br />
<br />
Il Pont de Ferr, con la sua cucina, ci ha traghettato lungo un percorso gastronomico e sensoriale molto particolare, pur non estraniandoci in un contesto estremamente rigido e formale ma lasciandoci immersi in un clima più rilassato e conviviale che ci ha fatto godere la serata a 360°.<br />
<br />
Il menu degustazione scelto da noi, costituito da 4 portate, costa 50€ bevande escluse e ci ha saziato senza appesantirci quindi mi sento sicuramente di consigliarlo come base per una prima visita.<br />
<br />
Noi in totale abbiamo speso 120€ in due incluso vino, acqua e 2 caffè e devo confessarvi che sto già pensando ad una buona occasione per tornarci quindi mi sembra superfluo dirvi che ve lo consiglio.Voghera + Liberahttp://www.blogger.com/profile/14675760881584732946noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-1211892762674064132013-03-02T02:32:00.000-08:002013-03-02T02:32:29.959-08:00Torta di Mele con Uvetta e Pinoli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgajGZrLulx2c_W-cihnlmW25h9dRv-yYwZc0ZV9v_gN4GDdg8P0vpcY412nFQk3hzGf4WdE_YCZzdZXVdXBc5mtN1B0qbV2Q4RFdPlUmH4CDC3pDUCOXjZ5EcB4dco6qcK8nTXS_A6cEs/s1600/foto.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="http://draft.blogger.com/blogger.g?blogID=3605631758520750403" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgajGZrLulx2c_W-cihnlmW25h9dRv-yYwZc0ZV9v_gN4GDdg8P0vpcY412nFQk3hzGf4WdE_YCZzdZXVdXBc5mtN1B0qbV2Q4RFdPlUmH4CDC3pDUCOXjZ5EcB4dco6qcK8nTXS_A6cEs/s1600/foto.JPG" /></div>
Continuiamo con le collaborazioni dei nostri lettori con una ricetta inviata da un'amica: Alice.<br /><br />Ovviamente se volete segnalarci le vostre ricette potete inviarle all'indirizzo sam@piattichiari.it oppure tramite la nostra <a href="https://www.facebook.com/piattichiari">pagina Facebook</a>, mi raccomando allegate anche una foto.<br /><br />Alice ci propone una versione particolarmente interessante della classica <b>Torta di Mele</b> arricchita da <b>Uvetta e Pinoli</b>.<br /><a name='more'></a>Ingredienti per l'impasto:<br />2 uova<br />125gr di zucchero<br />100 grammi di burro fuso<br />1 pizzico di sale<br />150 gr di farina<br />4 cucchiai di latte<br />2 cucchiaini di lievito<br />1 mela<br /><br />Ingredienti per farcire e decorare:<br />2-3 mele<br />25 gr di pinoli<br />50 gr di uvetta<br />50 gr di zucchero<br />50 gr di burro liquefatto<br /><br />Sbattere in una terrina le uova e lo zucchero. Aggiungere il burro liquefatto, il sale, la farina, il latte, e il lievito.<br />Aggiungere all'impasto una mela sbucciata a pezzetti.<br />Imburrare e infarinare uno stampo e versare l'impasto.<br />Sbucciare le altre mele, tagliarle a fettine e distribuirle sulla torta.<br />Cospargete con i pinoli, l'uvetta lavata e asciugata, lo zucchero e il burro liquefatto.<br /><br />Cuocete 40-45 min nella parte inferiore del forno preriscaldato (elettrico: 180/ventilato: 170)<br />
<br />Se volete segnalarci le vostre ricette potete inviarle all'indirizzo sam@piattichiari.it oppure tramite la nostra <a href="https://www.facebook.com/piattichiari">pagina Facebook</a>, mi raccomando allegate anche una foto.Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-80395947978628718142013-02-25T07:15:00.000-08:002013-02-25T07:15:53.339-08:00Bocconcini di Tacchino con Salsa al Radicchio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrXiVtdgSRZCpULpWnCL4yFMoqmZ9dimkw1I1LPC7IFgPMm9NXLhX00-4sW7Hg16s0FKpKcDSag2TBlJYUA5klP19yokDCzcBTsLJtzr16nx0dWcSZeu_uaGXqg2q4Wa5RZXUIg3fvkl0/s1600/radicchio-74315_640.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrXiVtdgSRZCpULpWnCL4yFMoqmZ9dimkw1I1LPC7IFgPMm9NXLhX00-4sW7Hg16s0FKpKcDSag2TBlJYUA5klP19yokDCzcBTsLJtzr16nx0dWcSZeu_uaGXqg2q4Wa5RZXUIg3fvkl0/s1600/radicchio-74315_640.jpg" /></a></div>
Da qualche mese a questa parte Fabio ed
io ci siamo iscritti ad un corso di spagnolo. Essendo quest'ultimo ad
un orario comodo per noi ma proibitivo per la cena, dobbiamo pensare
a ricette veloci e molto digeribili in quanto l'orario di rientro in
casa è previsto per le 21.45 circa.<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Aiutandomi con la fantasia e prendendo
spunti un po' qua e un po' la ecco un valido compromesso per chi ci
capisce in quanto nella stessa situazione e per chi comunque non
rinuncia al gusto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
BOCCONCINI DI TACCHINO CON SALSA AL
RADICCHIO</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ingredienti per 2 persone:</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
250g di petto di tacchino tagliato a
tocchetti</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
farina q.b</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 bicchiere di brodo vegetale</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 cespo di radicchio</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
½ bicchiere di vino bianco</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 cucchiaio e ½ di pinoli</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
maionese, sale e pepe</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Insaporitore per carni
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Questa ricetta si presta molto bene
anche con altri tipi di carne bianca come pollo e coniglio.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Prepariamo il tacchino: infarinate i
pezzetti di tacchino e poneteli in un padella antiaderente con i due
cucchiai d'olio e fateli rosolare; quando comincia a formarsi la
crosticina bruna sfumateli con il vino. Lasciatelo evaporare ed
aggiungete il brodo, cuocete il tutto a fuoco lento per 15/20 minuti
aggiungendo a 5 minuti dalla cottura l'insaporitore, sale e pepe.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ed ora passiamo alla salsa: prendete
4/5 foglie di radicchio, i pinoli e la maionese e frullateli tutti
insieme, ricordatevi di assaggiare e di aggiustare la consistenza o
l'amarezza del composto a vostro piacimento. Mi permetto di darvi
giusto un consiglio: non mettete troppa maionese; è giusto che la
salsa conservi l'amaro del radicchio e che non diventi eccessivamente
grassa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Questa ricetta, a mio avviso, è utile
anche per chi non sa mai come trattare carni molto delicate come
quella di tacchino.
</div>
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<br /></div>
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Buen Provecho!</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-49153967534890805312013-02-02T02:25:00.001-08:002013-02-02T02:27:40.075-08:00Ristorante Piacentino - Bobbio (PC)<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-MLxNkr3hKgY/UPlFq9PnPNI/AAAAAAAAAKM/Rz0NuDA8PMY/s1600/piacentino.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-MLxNkr3hKgY/UPlFq9PnPNI/AAAAAAAAAKM/Rz0NuDA8PMY/s1600/piacentino.jpg" /></a></div>
<div class="p1">
<br /></div>
<div class="p1">
<br /></div>
<div class="p1">
In una di quelle domeniche d'estate quando il caldo afoso la fa da padrone, dopo aver ben pensato di passare la giornata a mollo in piscina abbiamo deciso di continuare a godere del fresco rifugiandoci a Bobbio.</div>
<div class="p1">
<br /></div>
<div class="p1">
Due food blogger come noi non potevano evitare il richiamo di uno dei ristoranti più famosi della zona, così abbiamo approfittato dell'occasione per assaggiare la cucina del ristorante <a href="http://bit.ly/WlgoKT" target="_blank">Piacentino</a>.</div>
<div class="p2">
Il grazioso giardino interno del ristorante ci ha ospitati per la cena.</div>
<div class="p3">
<br /></div>
<div class="p2">
In un territorio famoso in particolar modo per la bontà dei propri salumi non potevamo non prendere degli antipasti a base di insaccati.</div>
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<br /></div>
<div class="p2">
Ely ha assaggiato un piatto di Coppa, Pancetta e Salame mentre io ho provato l'antipasto Piacentino che oltre ai salumi include altre piccole specialità come il cartoccio ai funghi. Antipasti buoni anche se dobbiamo segnalare che il salame non era all'altezza in quanto poco saporito e praticamente impelabile, anche se il cameriere ci ha raccontato che sarebbe una nota di merito perché la pelle protegge la pasta del salame dall'aria e quindi dall'ossidazione che lo rende rancido.</div>
<div class="p4">
<br /></div>
<div class="p5">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-m88AZk1QL1I/UPlGEkz1caI/AAAAAAAAAKU/zwMMO3QozVA/s1600/piacentinodentro.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-m88AZk1QL1I/UPlGEkz1caI/AAAAAAAAAKU/zwMMO3QozVA/s200/piacentinodentro.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="p4">
Ely ha sperimentato il primo, ovvero un onestissimo piatto di ravioli con sugo ristretto di arrosto. Io da bravo carnivoro ho testato il carpaccio di manzo con salsa calda al tartufo, un piatto piacevole per i primi bocconi ma che alla lunga mi ha stufato.<br />
<br />
Una cena conclusasi senza dolce e con un po' di delusione, forse per colpa delle aspettative elevate nei confronti di questo ristorante.<br />
<br />
Totale per due persone: 53€ </div>
Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-14209056780327695222013-01-25T05:23:00.000-08:002013-01-25T05:23:18.317-08:00Panini Sfiziosi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-kC2KVOFlou8/UQKGiEVGd6I/AAAAAAAAAKs/Xzom8A38naI/s1600/ricettaelisa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-kC2KVOFlou8/UQKGiEVGd6I/AAAAAAAAAKs/Xzom8A38naI/s1600/ricettaelisa.jpg" /></a></div>
<br />
Continuiamo con le collaborazioni dei nostri lettori con una ricetta inviata da un'amica: Elisa.<br />
<br />
Una ricetta per un antipasto ottimo anche come finger food e quindi ideale sia per le cene con gli amici sia per quelle più formali.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<div>
Ingredienti:</div>
<div>
500 g di farina<br />
70 g olio<br />
250-300 ml di acqua tiepida 40 g di zucchero<br />
un cucchiaino di sale fine<br />
1 cubetto di lievito o una busta di lievito disidratato<br />
100 g di parmigiano grattugiato (o 50 e 50 di parmigiano e pecorino, a piacere)<br />
100 g di pancetta<br />
80 g di noci sgusciate<br />
pepe<br />
uovo e/o olio per spennellare<br />
<br />
Fare la pasta tipo pane coi primi 5 ingredienti della lista, anche nel robot o nell'impastatrice, far lievitare 1h-1h e mezza. Stendere poi a foglio con il mattarello di uno spessore di circa 5mm, di forma rettangolare: ricoprire uniformemente di pancetta, formaggio e noci e arrotolare come un salame.<br />
Successivamente tagliare in tanti panini: ognuno va inciso con circa 3/4 tagli molto profondi (quasi fino alla base) e per far si che i tagli si allarghino avvicinare i lembi dei lati perpendicolari ai tagli verso il fondo del panino.<br />
Far lievitare nuovamente i panini così fatti. Spennellare a piacere di burro o olio in superficie.<br />
Cuocere in forno a 180° per circa 10'-15'.<br />
<br />Se volete segnalarci le vostre ricette potete inviarle all'indirizzo sam@piattichiari.it oppure tramite la nostra <a href="https://www.facebook.com/piattichiari">pagina Facebook</a>, mi raccomando allegate anche una foto.</div>
Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-45585762212201991182013-01-18T02:19:00.003-08:002013-01-18T04:40:41.481-08:0020 - Milano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-AMqXHKiN-EU/UPkg_zdlgeI/AAAAAAAAAJ8/A4LhOYq2wpo/s1600/20happyhour.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-AMqXHKiN-EU/UPkg_zdlgeI/AAAAAAAAAJ8/A4LhOYq2wpo/s1600/20happyhour.jpg" /></a></div>
<br />
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<br /></div>
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Riprendiamo dopo un bel po' di tempo le recensioni dei locali da aperitivo e dei wine bar con il <a href="http://bit.ly/WlXqkh" target="_blank">20</a> un locale di Milano.</div>
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<br /></div>
<div class="p1">
Dopo una giornata trascorsa passeggiando fra i negozi del centro, con qualche incursione tra Rinascente e Fnac, arriva il momento di riposarsi e di rifocillarsi un po'. Così ci siamo diretti verso il Parco delle Basiliche alla ricerca di un locale dove poter fare il classico happy hour milanese.</div>
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<br /></div>
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Fra i vari locali presenti in zona abbiamo scelto il 20 perchè io ci ero stato qualche anno fa e ne avevo un ricordo positivo. </div>
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<br /></div>
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Il locale si presenta subito con un bel bancone centrale carico di cibarie, da un lato del bancone si trovano i dolci mentre sul lato più lungo ci sono i vassoi e gli scalda vivande dei piatti salati.</div>
<div class="p2">
</div>
<a name='more'></a><br />
<div class="p1">
I colori giocano sul bianco, il nero e il rosso del logo del locale e l'ambiente è ampio e dotato di una saletta e di un piano soppalcato piu intimi e dalla luce soffusa. La musica è presente ma non invadente e la selezione è particolarmente azzeccata essendo ritmata ma non da discoteca.</div>
<div class="p2">
<br /></div>
<div class="p1">
Come aperitivo Eleonora ha bevuto un calice di vino bianco, si è limitata a specificare alla cameriera un vino fermo e aromatico. Purtroppo non sappiamo nè la tipologia di vino nè l'etichetta però il vino è stato particolarmente apprezzato.</div>
<div class="p2">
<br /></div>
<div class="p1">
Io ho ordinato uno Spritz e mi sono ritrovato a degustare un ottimo cocktail, dal sapore intenso e ben miscelato e in cui l'aroma dell'Aperol non viene annientato dalla forza acolica.</div>
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<br /></div>
<div class="p1">
Il buffet è vario ed interessante e abbraccia cucine diverse andando dal classico risotto al cous cous passando per polpette, crocchette di patate e polenta fritta. Unica pecca la temperatura di certe vivande, troppo bassa per poterle apprezzare al meglio specialmente data la qualità complessiva dei cibi.</div>
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<br /></div>
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Costo per persona 9€ per la prima consumazione che include l'happy hour.</div>
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<br /></div>
<div class="p1">
Il classico posto dove noi torneremmo e anzi ci siamo già tornati la domenica successiva.<br />
<br />
Il 20 si trova in via Celestino IV 9 a Milano, sito web: <a href="http://bit.ly/WlXqkh" target="_blank">www.20milano.com</a></div>
Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-38809929431617818992013-01-03T07:45:00.000-08:002013-01-03T09:24:01.148-08:00Arrosto con Castagne e Melograno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-K1kDhYvXUJA/UOWirj8kdJI/AAAAAAAAAJU/jpLR-yVyOrM/s1600/ricetta+Sala.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-K1kDhYvXUJA/UOWirj8kdJI/AAAAAAAAAJU/jpLR-yVyOrM/s320/ricetta+Sala.jpg" width="239" /></a></div>
Iniziamo con le collaborazioni dei nostri lettori con una ricetta inviata da un'amica: Liliana.<br />
<br />
La sua proposta richiama sapori particolarmente autunnali con l'uso delle Castagne e del Melograno.<br />
<br />
Ovviamente se volete segnalarci le vostre ricette potete inviarle all'indirizzo sam@piattichiari.it oppure tramite la nostra <a href="https://www.facebook.com/piattichiari" target="_blank">pagina Facebook</a>, mi raccomando allegate anche una foto.<br />
<br />
Passiamo subito alla ricetta dell'<b>Arrosto con Castagne e Melograno</b> segnalataci da Liliana.<br />
<br />
<a name='more'></a><b>Ingredienti </b>(per 2 persone):<br />
<br />
<div class="_3hi">
<div class="_38 direction_ltr">
<br />
400gr. di Arrosto di Vitello<br />
250gr d castagne</div>
</div>
<div class="_3hi">
<div class="_1yr">
<span class="_2oy"></span></div>
<div class="_38 direction_ltr">
1/4 Melograno </div>
</div>
<div class="_3hi">
<div class="_1yr">
<span class="_2oy"></span></div>
<div class="_38 direction_ltr">
<br />
Fate rosolare la carne insieme alla cipolla in un filo d'olio d'oliva, poi sfumate con un po' di vino. Aggiungete dell'acqua con un pizzico di sale e fate cuocere l'arrosto di Vitello in pentola per 2 ore insieme alle Castagne, volendo potrete usare quelle precotte.<br />
Dopo 1 ora togliete le castagne dalla pentola e lasciate continuare la cottura del vitello.<br />
Passate le 2 ore scaldate il forno a 180°, tagliate l'arrosto a fettine e mettetelo in una pirofila insieme ai semi del melograno e alla castagne e infornate per 10 minuti.<br />
<br />
Vi ricordo nuovamente che se volete segnalarci le vostre ricette potete inviarle all'indirizzo sam@piattichiari.it oppure tramite la nostra <a href="https://www.facebook.com/piattichiari" target="_blank">pagina Facebook</a>, mi raccomando allegate anche una foto.</div>
</div>
Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-53507079480673562052012-12-15T01:30:00.000-08:002012-12-15T02:03:47.407-08:00Risotto con funghi Chiodini<a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/99/Armillaria_mellea_JPG1.jpg/800px-Armillaria_mellea_JPG1.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/99/Armillaria_mellea_JPG1.jpg/800px-Armillaria_mellea_JPG1.jpg" width="320"></a>Non poteva mancare nel nostro blog, una delle ricette facenti parte della tradizione culinaria del nord d'Italia. Seguendo le scrupolose indicazioni di mio padre, Fabio ed io ci siamo messi ai fornelli approfittando di chiodini appena colti da un gentile appasionato.<br>
<br>Ovviamente abbiamo pulito, con dedizione quasi certosina, i funghi sotto acqua corrente ed un panno; strofinateli delicatamente e fate attenzione a non spezzarli. Di norma i funghi non vanno bagnati, ma i chiodini fanno eccezione.<br><br>
Mi raccomando prima di cucinarli vanno sbollentati in acqua e aceto,giusto mezzo bicchiere.<br><a name='more'></a><br>
Vediamo gli ingredienti,per tre persone, per il: <br><br>
RISOTTO CON FUNGHI CHIODINI<br><br>200g di riso<br>200g di funghi chiodini<br>30g di burro<br>1 l di brodo vegetale<br>½ bicchiere di vino bianco<br>1 cipolla rossa (ne serviranno solo 3 o 4 fette)<br>parmigiano grattugiato q.b<br>olio, sale q.b.<br>
prezzemolo tritato<br><br>A parte preparate i funghi in una padella con il burro, salateli leggermente e fateli cuocere per una ventina di minuti. Spegnete il fuoco e lasciateli riposare qualche minuto.<br><br>Nel mentre preparate il soffritto con olio e cipolla, quando questa sarà morbida versate il riso per tostarlo un paio di minuti, dopo di che sfumate con del buon vino bianco. Quando sarà evaporato l'alcool cominciate ad unire poco a poco il brodo.<br><br>A cottura quasi ultimata unite i funghi e mescolate, spegnete i fornelli e mantecate con una noce di burro a crudo e abbondante parmigiano, impiattate ed arricchite con una spolverata di prezzemolo tritato,se fresco è ancora meglio.<br>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-47573929142455284742012-12-07T06:53:00.000-08:002012-12-07T07:11:37.041-08:00Gadget in cucina<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-pgH_BcWH1Z0/UMHwnzL39ZI/AAAAAAAAAH4/RGm3pOLy7l4/s1600/gadget-banner.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-pgH_BcWH1Z0/UMHwnzL39ZI/AAAAAAAAAH4/RGm3pOLy7l4/s1600/gadget-banner.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Il periodo natalizio ci sembrava il momento migliore per inaugurare una serie di articoli dedicati ai <b>Gadget in Cucina</b>.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Un'occasione per segnalarvi libri, elettrodomestici, utensili e piccoli oggetti di design da regalare e da regalarsi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-5DFz9FF7STM/UMH2LJhMVUI/AAAAAAAAAII/PK2_T-VSsJY/s1600/kenwoodkm070.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-5DFz9FF7STM/UMH2LJhMVUI/AAAAAAAAAII/PK2_T-VSsJY/s1600/kenwoodkm070.jpg" /></a></div>
<div class="" style="clear: both;">
<a href="http://s3.amazonaws.com/evmanya3/system/urun_resims/resims/000/194/545/img_zoom/KM070.jpg?1340093351" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://s3.amazonaws.com/evmanya3/system/urun_resims/resims/000/194/545/img_zoom/KM070.jpg?1340093351" width="150" /></a>Iniziamo subito con un bel regalo decisamente sostaziosioso: il robot da cucina <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B003J80SUM/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&tag=piatchia-21&linkCode=as2&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B003J80SUM" style="font-weight: bold;" target="_blank">Kenwood KM070 Cooking Chef</a>.<br />
<br />
Il regalo perfetto per chi ama la buona cucina ma non ha molto tempo da dedicarle.<br />
<br />
Un compagno ideale per impastare, tagliare, sminuzzare, tritare, grattugiare ma non solo perchè vi permette di cuocere con il suo innovativo sistema ad induzione.</div>
<h3 style="text-align: center;">
<br />999,00 € - <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B003J80SUM/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&tag=piatchia-21&linkCode=as2&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B003J80SUM" target="_blank">ACQUISTA</a></h3>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-fhxWmVHmU8I/UMH5YB8ApvI/AAAAAAAAAIY/u67JSk7yx0Q/s1600/delonghi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-fhxWmVHmU8I/UMH5YB8ApvI/AAAAAAAAAIY/u67JSk7yx0Q/s1600/delonghi.jpg" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://www.torocaffe.com/components/com_virtuemart/shop_image/product/ALICIA%20EMKE%2063%20TIMER.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://www.torocaffe.com/components/com_virtuemart/shop_image/product/ALICIA%20EMKE%2063%20TIMER.jpg" width="200" /></a>Il regalo ideale per gli amanti del caffè la Moka Elettrica <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B0043S48Z8/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&tag=piatchia-21&linkCode=as2&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B0043S48Z8" target="_blank">De' Longhi Alicia EMKE21</a>.</div>
La caldaia è in aluminio e la parte superiore trasparente permette di ammirare il caffè che affiora dalla caldaia.<br />
<br />
Perfetta per chi ama svegliarsi con il profumo del caffè, la caffettiera Alicia si può programmare per preparare il caffè automaticamente all'orario preferito.<br />
<span style="text-align: center;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="text-align: center;"><br /></span></div>
<h3 style="text-align: center;">
44,54 € - <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B0043S48Z8/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&tag=piatchia-21&linkCode=as2&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B0043S48Z8" target="_blank">ACQUISTA</a></h3>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-_AdRWFinQ8M/UMH80PbuMAI/AAAAAAAAAIo/mSzFMvqDW5I/s1600/boliitore.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-_AdRWFinQ8M/UMH80PbuMAI/AAAAAAAAAIo/mSzFMvqDW5I/s1600/boliitore.jpg" /></a></div>
Passiamo dagli amanti del caffè agli amanti del tè con un accessorio che io ho sempre e solo visto nei film: il bollitore a fischio <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B000ETRAM8/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&tag=piatchia-21&linkCode=as2&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B000ETRAM8" target="_blank">Kitchen Craft Le'Xpress</a>.<br />
<div>
<br /></div>
<div>
Un oggetto dal design classico, con un colore che si intona perfettamente con il periodo natalizio, ben rifinito e realizzato con materiali di qualità.</div>
<div>
<br /></div>
<h3 style="text-align: center;">
12,10 € - <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B000ETRAM8/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&tag=piatchia-21&linkCode=as2&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B000ETRAM8" target="_blank">ACQUISTA</a></h3>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-7mlDfsY-3nQ/UMIAme9uzbI/AAAAAAAAAI4/7LlVyMylsao/s1600/carlo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-7mlDfsY-3nQ/UMIAme9uzbI/AAAAAAAAAI4/7LlVyMylsao/s1600/carlo.jpg" /></a></div>
<div>
<br /></div>
Per chi ama il vino e gli oggetti di design dal gusto simpatico c'è un set di tappi della Alessi, si chiama: "<a href="http://www.amazon.it/gp/product/B002R2R50M/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&tag=piatchia-21&linkCode=as2&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B002R2R50M" target="_blank">Carlo, a little ghost on the top of a bottle</a>".<br />
<div>
<br /></div>
<div>
Un allegro set nato dalla fantasia di uno degli autori più giovani del catalogo Alessi: Mattia Di Rosa.</div>
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<br /></div>
<div>
<h3 style="text-align: center;">
6,93 € - <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B002R2R50M/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&tag=piatchia-21&linkCode=as2&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B002R2R50M" target="_blank">ACQUISTA</a></h3>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Qm4AxOeHNOM/UMIBvguQMeI/AAAAAAAAAJA/3HxEN0IXlMs/s1600/lurch.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Qm4AxOeHNOM/UMIBvguQMeI/AAAAAAAAAJA/3HxEN0IXlMs/s1600/lurch.jpg" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Questo set di stampi per dolci <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B003V7BRQ0/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&tag=piatchia-21&linkCode=as2&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B003V7BRQ0" target="_blank">Lurch</a> è dedicato a tutti quelli che adorano preparare in casa dolci e biscotti.</div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Un set completamente lavabile in lavastoviglie ed ideale per preparare i biscotti per il pranzo(o la cena) di Natale.</div>
<div>
<br /></div>
<h3 style="text-align: center;">
6,04 € - <a href="http://www.amazon.it/gp/product/B003V7BRQ0/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&tag=piatchia-21&linkCode=as2&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B003V7BRQ0" target="_blank">ACQUISTA</a></h3>
Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-92004542291264737602012-11-29T23:30:00.001-08:002012-11-29T23:34:30.899-08:00L'Annexe Montmartre - ParigiIn una serata parigina climaticamente imprevedibile, fra acquazzoni e schiarite improvvise, passeggiando per il caratteristico e turistico quartiere di Montmartre siamo approdati al ristorante <a href=" http://goo.gl/ZX5wt">L'Annexe</a>.
<div style="text-align: center;"><img src="http://lh6.ggpht.com/-80TkjjSl4rs/ULhgoc4YdUI/AAAAAAAAAHY/4YxbPHZ8bb8/D28901E5-C385-422F-BEA7-D2C5D2C7D0DD.png" style="width: 450px; height: 300px; "><br></div>
<div>Un piccolissimo ristorantino composto praticamente da una stanzetta con una quindicina di coperti. Per farmi sedere il cameriere/gestore deve spostare il tavolino perché è letteralmente incastrato fra gli altri tavoli, giusto per farvi capire le dimensioni microscopiche del locale.</div>
<div><br></div>
<p>La clientela giovane, tendenzialmente elegante ma senza esagerare, e la coppietta di giovani parigini (o presunti tali) in assetto da romantico <span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0); font-style: italic;">tête-à-tête</span><span style="font-size: small;"> </span>seduti vicino a noi ci fanno credere che il locale non sia così esageratamente turistico come altri locali della zona.</p>
<a name="more"></a><div><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0); ">Fiduciosi della qualità del locale partiamo con l'antipasto.</span><br></div>
<a name='more'></a><div><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0.0078125);"><br></span></div>
<div><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0.0078125);">Ely assaggia uno dei suoi piatti preferiti: il gazpacho lunatique (come recita il menu del locale), una pietanza che in prima istanza colpisce per la bontà ma che a lungo andare annoia.</span></div>
<div><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0.0078125);"><br></span></div>
<div><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0.0078125);">Io sperimento il fois gras, un antipasto tipico di tutta la Francia, piacevole e sostanzioso.</span></div>
<div><br></div>
<div>Ordinando il piatto principale parte un piccolo siparietto. Una volta appreso che noi volevamo sperimentare la Tartarre di Manzo il ristoratore si preoccupa di avvisarci della reale natura del piatto cioè che si tratta di carne cruda.</div>
<div>Noi un po' stupiti per questa cosa diciamo che non ci sono problemi e lui ci spiega la sua premura dicendoci che gli inglesi prendono la tartarre poi scoprono che è carne cruda e solitamente ne rimangono disgustati.</div>
<div><br></div>
<div><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0.0078125);">Ovviamente non credo che ci abbia scambiati per inglesi, anche perchè la mia pronuncia non è propriamente perfetta, ma l'intermezzo è stato carino perchè è sempre piacevole scambiare due parole con i ristoratori, anche se si tratta di semplici discorsi sulla natura dei piatti, perchè da l'impressione che ci sia cura per il cliente.</span></div>
<div style="text-align: center;"><img src="http://lh4.ggpht.com/-d5pomUp94bU/ULhgmyuYj5I/AAAAAAAAAHQ/gg32g76OKss/9708A788-2223-4C53-B602-241982879861.png" style="width: 206px; height: 344px; "><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0.0078125);"><br></span></div>
<div><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0.0078125);">Tornando alla Tartarre l'abbiamo trovata buona e ben condita, una piacevole conferma dell'impressione che abbiamo avuto del locale.</span></div>
<div><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0.0078125);"><br></span></div>
<div>In chiusura per me che sono il goloso della coppia l'immancabile dolce: "Tiramisu' selon l'humeur de Sophie", un dolce onesto che però non colpisce.</div>
<div><br></div>
<div><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0.0078125);">Totale per 2 persone ,con una bottiglia di rosso consigliataci dal ristoratore di cui ovviamente ignoro l'etichetta, 70€. Un prezzo che considerata la posizione, la qualità del cibo e la cortesia del servizio trovo abbastanza onesto.</span></div><br><br><br>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-55343616415172711242012-11-23T00:30:00.000-08:002012-11-23T00:30:01.308-08:00Pancakes con Sciroppo d'Acero
<style type="text/css">
<!--
@page { margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
-->
</style>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La realizzazione della ricetta che vado
a proporre risale alla fine dell'estate, approfittando della casa
libera ad un orario insolito per noi, cioè alla mattina, Fabio ed io
abbiamo pensato di sperimentare una colazione in linea con
l'eccezionalità della situazione. Era da tempo che quest'idea ci ronzava in testa ma
non avendo avuto mai il contesto giusto eravamo sull'orlo di
abbandonarla, una colazione tipica americana:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim5BWEtyS0duJzTidA1yFxHgykKVebO5EEO3e1VlJYbfrTjDzXuJ4pQtVJbRqOoVkznw3e1MTqkWR0WhY4jBVYj5b8AWsFGF0a_Aho6Sm5FkwiRGDxGd34MDpVu7FUO2cO_1vbj0mujzw/s1600/pancakes.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim5BWEtyS0duJzTidA1yFxHgykKVebO5EEO3e1VlJYbfrTjDzXuJ4pQtVJbRqOoVkznw3e1MTqkWR0WhY4jBVYj5b8AWsFGF0a_Aho6Sm5FkwiRGDxGd34MDpVu7FUO2cO_1vbj0mujzw/s320/pancakes.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<a name='more'></a>Prima di darvi gli ingredienti vi
imbecco un paio di nozioni:
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I pancakes sono dolci simili alle
crepès (ma più spessi, circa 15-20mm) tipici del breakfast
dell'america settentrionale, sebbene la loro diffusione abbraccia
altri stati come Inghilterra, Scozia, Australia e Nuova Zelanda. Si
possono trovare anche nella versione salata accompagnata da uova o
bacon.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Passiamo agli ingredienti:</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
200g farina</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 uovo</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
25 g burro fuso</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
250 ml latte</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
2 cucchiaini lievito per dolci</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sciroppo d'acero</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La preparazione è davvero molto
semplice e veloce: in una ciotola di media misura mescolate la
farina, il burro fuso, il latte, l'uovo, lo zucchero ed il lievito.
Con uno sbattitore elettrico amalgamate il tutto in modo da ottenere
un composto senza grumi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Prendete una padella da crèpe e
lasciatela scaldare sul fuoco, quando sarà ben calda versateci tre
cucchiai di composto. Lasciate formare la crosticina bruna su ambedue
i lati e toglieteli, ripetete l'operazione fino a quando è
sufficiente l'impasto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Disponete i pancakes in pila, mettete
un ricciolo di burro sull'estremità superiore ed innaffiate tutto
con lo sciroppo d'acero.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E stata una piacevole scoperta per noi,
sinceramente c'eravamo sempre fatti l'idea che questa colazione fosse
ipercalorica ed iperzuccherina, ed invece non è né più né meno di
quella italiana a base di croissant (personalmente molto meno
digeribili).
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I pancekes risultano non
particolarmente dolci (infatti contengono solo un cucchiaio di
zucchero) e si sposano molto bene con la dolcezza legnosa dello
sciroppo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Qui vi ho proposto la ricetta classica,
ma ne esistono di diverse varianti come, con i mirtilli, fragole e
frutti di bosco, con scaglie di cioccolato. In alternativa allo
sciroppo d'acero potete usare confetture o miele. Che dire...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Gran bella scoperta, ne siamo stati
entusiasti!</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
Voghera + Liberahttp://www.blogger.com/profile/14675760881584732946noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-3922834407570702472012-11-14T15:45:00.000-08:002012-11-18T16:01:46.407-08:00Il Polpino - Sestri Levante<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.flickr.com/photos/_sammytd_/7250783946/in/photostream" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" target="_blank"><img border="0" height="213" src="http://farm8.staticflickr.com/7079/7250783946_cf66db6c6e_b.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="p1">
Immaginatevi una delle località più graziose della Liguria, Sestri Levante, e uno dei suoi scorci più caratteristici, La Baia del Silenzio, quando il sole color porpora sta per tuffarsi in acqua e il mare di concerto con il cielo vi regala una tavolozza comprendente tutte le sfumature dall'azzurro al blu più intenso, mentre la calda luce del tramonto accende i colori delle case ben delineate dalle ombre lunghe tipiche di quando sta per avvicinarsi il crepuscolo.</div>
<div class="p2">
<br />
<a name='more'></a>Ecco Chiara,Michele, Ely ed io ci siamo capitati in un momento del tutto diverso, in pieno autunno al buio e sotto una pioggia scrosciante ma a dispetto di tutto la Baia del Silenzio ha saputo impressionarci anche con il mare mosso durante una serata da lupi quando alla calda calma dei tramonti esitivi si sostituisce il freddo impeto del mare in inverno.</div>
<div class="p2">
<br /></div>
<div class="p1">
Poco distante dalla Baia c'è<a href="http://goo.gl/RPaIY" target="_blank"> Il Polpino</a> un piccolo ristorante dall'aspetto rustico, dalla strada si vede praticamente solo il portoncino di ingresso con la lavagna su cui è riportato il menu. </div>
<div class="p2">
<br /></div>
<div class="p1">
L'interno è spartano ma con un tono accogliente e confortevole, si capisce che qui si vuole andare al sodo senza perdersi in tanti fronzoli.</div>
<div class="p2">
<br /></div>
<div class="p1">
La semplicità caratterizza anche il menu del locale che propone un menu fisso al limite dell'essenziale:testaroli,testaieu e panigacci.</div>
<div class="p2">
<br /></div>
<div class="p1">
I <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Testaroli" target="_blank">testaroli</a> sono dei dischi di pasta cotta, simili alle crespelle, che vengono tagliati a piccoli pezzi e scottati nell'acqua bollente, sono considerati il più antico tipo di pastasciutta. I testaroli vengono serviti in due varianti una con il sugo di funghi e l'altra con olio e formaggio. I <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Testaroli_%28Testaieu%29" target="_blank">testaieu</a> sono simili ai testaroli ma sono più spessi e realizzati con la farina di castagne e vengono serviti con il pesto.</div>
<div class="p1">
I <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Panigacci" target="_blank">panigacci</a> sono dei dischi di pane non lievitato che si mangiano insieme ai salumi.</div>
<div class="p2">
<br /></div>
<div class="p1">
Tre piatti semplici cucinati con cura che non fanno rimpiangere le sperimentazioni più elaborate che spesso vengono usate per mascherare la pochezza degli ingredienti. Qui nella totale semplicità la qualità ne esce vincitrice ma ne esce vincitore anche lo stomaco perché le porzioni sono più che abbondanti.</div>
<div class="p2">
<br /></div>
<div class="p1">
La scelta paga non solo in termini di qualità, perché preparare il solito piatto semplice è una garanzia di ottima riuscita, ma paga anche in termini economici perché con un menu così ridotto si possono controllare sprechi e acquisti in modo da rendere competitivo il ristorante anche per il prezzo: 17€ a testa vino sfuso incluso.</div>
<div class="p2">
<br /></div>
<div class="p1">
Non stupisce che sia fra i più votati su Tripadvisor, come ricorda la vetrofania sulla porta di ingresso. </div>
<div class="p2">
<br /></div>
<div class="p1">
Un locale da riassaggiare sicuramente, magari scegliendo una giornata più mite. </div>
Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-39252000166685191332012-10-08T08:52:00.000-07:002012-11-14T15:46:34.334-08:00Muffin al Cioccolato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a href="http://www.salmoirago.it/" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" target="_blank"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVPPhvzJzCUrYK4j14bl0rg9v_9zwPME8JDWblqlUNaUS1nhJ4MrwzROqlGwsdussaUirnpOQ3msXCwL2JpP34Ha8IQVFdiHMHcAbmbvDpERSXqb6Am8GN8AyRmGBiMG6gIo4ALu53fvw/s320/IMG_1808-Modifica.jpg" width="320" /></a>Ora ditemi, qual è il dolce che anche
se non ne avete del tutto voglia finisce in bocca senza troppo
sforzo? <br />
Vi do un indizio: esiste sia dolce che salato... Niente?<br />
Vi
aiuto ancora un po': ha origini inglesi,anche se ne esistono diverse
versioni americane.<br />
<br />
Per chi è riuscito ad indovinare buon per lui,
per tutti gli altri mi tocca svelare l'arcano.<br />
Vediamo la ricetta de:<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I MUFFIN AL CIOCCOLATO</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ingredienti per 6 muffin:</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
100g di farina bianca</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
40g di cacao amaro</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
50g di gocce di cioccolato</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
90g di zucchero</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 uovo</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
75 ml di latte</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
40 g di burro fuso</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 cucchiaio di lievito per dolci
vanigliato</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
una punta di sale</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Prendete due ciotole, nella prima
mescolate i componenti solidi vale a dire: la farina, il cacao, lo
zucchero, il lievito ed il sale; nella seconda quelli liquidi:
l'uovo, il latte ed il burro fuso a temperatura ambiente.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Incorporate i due composti in un unica
ciotola, aggiungete le gocce di cioccolato e mescolate affinché gli
ingredienti non siano ben amalgamati. Disponete il tutto negli stampi
di silicone riempiendoli per 2/3 (se non avete questo tipo di stampo
vanno benissimo anche le cocotte in alluminio unte con un po' di
burro). Infornate a 200°C per 15-20 minuti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ecco il risultato... Buona
scorpacciata!</div>
Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-87228091063714915102012-09-27T11:48:00.004-07:002012-09-27T11:48:57.281-07:00Sa Carboneria - Santa Eulalia del Rio (Ibiza) SpagnaPer questa recensione si vola in terra spagnola e per la precisione nella cittadina di Santa Eulalia del Rio, Santa Eulària des Riu per i catalani, un tranquillo centro turistico marittimo dell'isola di Ibiza.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-PVapLLMiM-U/UGR4J1pMKBI/AAAAAAAAAGk/S5Fhx4bMhLU/s1600/DSCF1087.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; display: inline !important; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="212" src="http://3.bp.blogspot.com/-PVapLLMiM-U/UGR4J1pMKBI/AAAAAAAAAGk/S5Fhx4bMhLU/s320/DSCF1087.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Centro che offre un intrattenimento più tranquillo e più votato alla ristorazione in contrapposizione con i locali chiassosi del porto di Ibiza e con i fastfood di Sant Antoni de Portmany.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Consultando l'immancabile app di TripAdvisor e desiderosi di assaggiare un po' di sana cucina spagnola abbiamo scoperto questo piccolo ristorante un po' nascosto fra le vie del centro cittadino.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div>
<a href="" name="more"></a></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://goo.gl/XeqGG" target="_blank"><b>Sa Carboneria</b></a> è un ristorante tipico con quel tocco di simpatia e gioventù che lo rendono un posto veramente accogliente.</div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
La tavola è apparecchiata in modo semplice ma a fare le veci del classico bicchiere per l'acqua troviamo un vasetto di quelli da marmellata della <a href="http://www.bormiolirocco.com/" target="_blank">Bormioli</a>, i classici <a href="http://goo.gl/hKlzO" target="_blank"><b>Quattro Stagioni</b></a>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-JtgszXwmxOs/UGSF_vw1boI/AAAAAAAAAG8/comSN0s0A3k/s1600/IMG_20120921_221446.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://3.bp.blogspot.com/-JtgszXwmxOs/UGSF_vw1boI/AAAAAAAAAG8/comSN0s0A3k/s200/IMG_20120921_221446.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
Come benvenuto ci viene servito del salame locale e delle olive verdi il tutto accompagnato da dei piccoli grissini. Il salame l'ho trovato onesto mentre le olive si sono rivelate una vera droga, polpose e molto saporite.</div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-0w96s2qy2IE/UGSF1O_B9UI/AAAAAAAAAG0/hqFqVuZ6Pe0/s1600/IMG_20120921_221228.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://1.bp.blogspot.com/-0w96s2qy2IE/UGSF1O_B9UI/AAAAAAAAAG0/hqFqVuZ6Pe0/s200/IMG_20120921_221228.jpg" width="150" /></a></div>
<br />
Ordiniamo come antipasti del Pata Negra che si conferma sempre buono e delle acciughe che con sorpresa scopro essere molto carnose, un vero piacere per il palato non essendo nemmeno eccessivamente salate.<br />
<br />
Passiamo al piatto forte del locale <b>El Txuleton</b>, ovvero una bisteccona tipo fiorentina. Volevamo ordinare la versione premium ma la simpatica cameriera ci fa capire che l'hanno terminata e così assaggiamo la versione normale che ci viene servita su di una piastra rovente che ci permette di gestire in autonomia la cottura. La carne è saporita ma per uno "smorbio" come me è eccessivamente grassa e alla fine del mega bisteccone ne rimane un sacco sulla piastra.<br />
<br />
Colpo finale un muffin con un cuore caldo di cioccolato abbinato ad una pallina di gelato al cocco. Solitamente il gelato al cocco non mi fa impazzire ma l'accoppiata merita e il dolce lascia un buon ricordo di sè.</div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
Totale poco più di 45€ a testa, una cifra che trovo onesta considerando sia la qualità buona dell'offerta, escluso il txuleton che mi ha un po' deluso, sia che Ibiza è un'isola estremamente cara ed è facile spendere cifre simili in posti turistici mangiando piatti che normalmente vedremmo solo in "Cucine da incubo" con Gordon Ramsay.</div>
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-puGxc7TClD4/UGR4GFM7zxI/AAAAAAAAAGc/C9_YtdIb4Pc/s1600/DSCF1085.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="211" src="http://2.bp.blogspot.com/-puGxc7TClD4/UGR4GFM7zxI/AAAAAAAAAGc/C9_YtdIb4Pc/s320/DSCF1085.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-78386611847485110482012-07-23T10:09:00.000-07:002012-07-23T10:09:00.828-07:00Solito Posto - Casalnoceto (AL)<a href="http://4.bp.blogspot.com/-5TpPIQ9eWS4/T-1sQH_hxII/AAAAAAAAAGQ/fM-dlXHHkZ0/s1600/IMG_20120401_200442.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-5TpPIQ9eWS4/T-1sQH_hxII/AAAAAAAAAGQ/fM-dlXHHkZ0/s200/IMG_20120401_200442.jpg" /></a><br />
Nella piazza di Casalnoceto si trova una piccola enoteca con cucina,uno di qui locali rustici e semplici che per chi abita nel paese svolgono anche il servizio bar.<br />
<br />
Il posto è grazioso, con soffitti a volta di mattoni e pareti nelle varianti pastello di verde e arancio.<br />
<a name='more'></a><br />
Ely apre le danze con un antipasto misto: Salame nobile del Giarolo,lardo,pancetta,peperoni bagna caoda, flan di verdura, formaggio e insalata russa. Il salame non è particolarmente buono, mentre il lardo e la pancetta meritano l'assaggio, il resto è tutto buono pur senza spiccare in modo particolare.<br />
<br />
Io da grande amante delle acciughe provo la bagna caoda di verdure,che non mi delude, saporita e particolare.<br />
<br />
Ely prosegue con il primo: un buon piatto di ravioli al brasato, piacevoli di sapore ma dalla consistenza un po' troppo morbida, probabilmente sono stati stracotti o sono rimasti ad attendere il servizio in caldo per troppo tempo.<br />
<br />
Io mi lascio attrarre dal vitello tonnato, un piatto tipico piemontese citato anche da <a href="http://goo.gl/FqDRa" target="_blank">Pellegrino Artusi</a> nel suo "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene". Salsa saporita e carne morbida ne fanno uno dei migliori che ho avuto modo di assaggiare fino ad ora.<br />
<br />
Un paio di calici di Barbera <a href="http://goo.gl/mIhmE" target="_blank">Mariotto Territorio</a> dei Colli Tortonesi accompagnano la nostra cena.<br />
<br />
Concludiamo con il Tiramisú, che però scopriamo essere una variante realizzata con gli amaretti che noi odiamo e quindi lo mangiamo un po' controvoglia, forse quando si realizzano varianti particolari di un piatto straconosciuto bisognerebbe avvisare.<br />
<br />
Totale 60 euro, che per un servizio un po' brusco e lacunoso e un locale che è a tutti gli effetti un bar di paese più che un ristorante ci sembrano un po' troppi, credo che 25€ a testa sarebbe stato un prezzo più appropriato.Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-738683580791080562012-06-10T03:34:00.000-07:002012-06-10T03:34:02.195-07:00Osteria alle Carceri - Pavia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-7hgS3jhnjkY/T89iYilJcCI/AAAAAAAAAF8/6tkm7-8bWnc/s1600/2012-04-14+20.56.21.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://2.bp.blogspot.com/-7hgS3jhnjkY/T89iYilJcCI/AAAAAAAAAF8/6tkm7-8bWnc/s200/2012-04-14+20.56.21.jpg" width="150" /></a></div>
Un sabato sera decido di organizzare una piccola sorpresa ad Ely e di
portarla a cena in un locale dove non siamo mai stati insieme,
ovviamente senza rivelarle la meta.<br />
<br />
Una volta arrivati lungo Corso Cavour ovviamente lei ha intuito dove
volessi portarla, anche se io ho cercato invano fino all'ultimo di
sviarla.<br />
<br />
Così sotto un diluvio impressionante arriviamo in fondo al vicoletto
dove si trova l'<a href="http://www.osteriaallecarceri.it/" target="_blank">Osteria alle Carceri</a>.
<br />
<br />
<a name='more'></a>Una volta entrati ci fanno accomodare al piano superiore, dove si
trovano dei tavoli dal design minimale con impresso a caratteri cubitali
il numero del tavolo. Col tempo nella maggior parte dei tavoli il
numero si è sbiadito dando un'impressione di trascuratezza generale.<br />
<br />
Iniziamo con gli antipasti. Ely si fa attrarre dalle cipolle e assaggia
il Prosciutto Crudo della Foresta Nera con le cipolle caramellate. Il
prosciutto è molto salato e il dolce delle cipolle caramellate ne
compensa il sapore, un piatto gradevole, particolare ma che dopo un po'
annoia.<br />
<br />
Io assaggio la Carne cruda condita con una marinatura che la rende
leggermente piccante, un piatto piacevole.<br />
<br />
Saltiamo dagli antipasti direttamente ai secondi.
Io mi faccio incuriosire dagli Hamburger con foiegras e salsa allo
yogurt, un piatto abbondante e pesante per la presenza del foiegras in
quantitativi a mio avviso esagerati accompagnato dalle patate al
cartoccio.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-D09TWCdUCy4/T89ihKcms-I/AAAAAAAAAGE/a3CUOYSuOhU/s1600/2012-04-14+21.29.16.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-D09TWCdUCy4/T89ihKcms-I/AAAAAAAAAGE/a3CUOYSuOhU/s320/2012-04-14+21.29.16.jpg" width="320" /></a></div>
Ely invece si gusta il suo rostbeef di agnello, una portata abbondante
dal buon sapore impreziosito dalle patate alla menta e panna acida.<br />
<br />
Mi stavo dimenticando il benvenuto della casa, che ci ha accolto con
dell'ottima ricotta casalinga.<br />
<br />
Per l'occasione ci è sembrato azzeccato abbinare la cena con 2 calici di Bonarda <a href="http://www.catessitori.it/" target="_blank">Ca' Tessitori</a>, in realtà il mio hamburger si sarebbe sposato bene anche con un vino più corposo.<br />
<br />
Una cena abbastanza piacevole, con un buon servizio cordiale, ma non
esente da difetti come il venditore di rose che gira tranquillamente fra
i tavoli che in tutta onestà reca un minimo disturbo.<br />
<br />
Totale poco più di 60€ per due persone.Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-47633962779409042072012-05-31T13:08:00.000-07:002012-05-31T13:08:15.478-07:00Presentazione Consorzio Vini Venezia - MilanoIl nuovo<b> Consorzio Vini Venezia</b> si presenta: venite a scoprire vini “classici” del territorio, <b>DOC Piave</b> e <b>DOC Lison-Pramaggiore</b>, la nuova sorprendente <b>DOC Venezia</b> e le due neo-nate <b>DOCG: Malanotte del Piave</b> e <b>Lison Classico</b>. Vini capaci di esprimere al meglio la ricchezza di una realtà produttiva che ha in Venezia il centro propulsivo, forte di tanti secoli di storia e si che vuole oggi proporre in una chiave diversa, più evoluta e cosmopolita.<br />L'evento è <b>gratuito e aperto al pubblico</b>: la degustazione è aperta dalle 19.00 presentando all'ingresso l'invito in allegato.<div>
<br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Xi9fY9lH6-8/T8fO0H1fB4I/AAAAAAAAAFw/K0eDgWJblzM/s1600/save+the+date-052112-ore19_PUBBLICO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="206" src="http://2.bp.blogspot.com/-Xi9fY9lH6-8/T8fO0H1fB4I/AAAAAAAAAFw/K0eDgWJblzM/s400/save+the+date-052112-ore19_PUBBLICO.jpg" width="400" /></a></div>
<div>
<br /></div>
</div>
<div>
L'evento si svolgerà a Milano il 4 Giugno presso il <a href="http://www.stelline.it/it/homepage" target="_blank">Palazzo delle Stelline</a>, in Corso Magenta al numero 61.</div>Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-25144293490195421702012-05-31T02:51:00.001-07:002012-05-31T02:52:09.728-07:00Muffin alle OliveUna domenica pomeriggio gironzolando fra i casalinghi Ely ed io abbiamo visto degli stampini in silicone per Muffin, gli abbiamo comprati, e così ci è venuta la malsana idea di tornare a casa e provare a cucinarli.<br />
<br />
Come nostro primo esperimento direi che non ci possiamo lamentare affatto. I muffin sono risultati morbidi e saporiti, perfetti come antipasto sfizioso.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-blULw82GlsM/T8c9fsTW9yI/AAAAAAAAAFk/gvPhGP6q0_M/s1600/muffin.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-blULw82GlsM/T8c9fsTW9yI/AAAAAAAAAFk/gvPhGP6q0_M/s320/muffin.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Ingredienti (per 8 muffin):<br />
<br />
150 gr di farina<br />
2 uova<br />
100 ml di latte<br />
100 ml di olio extra vergine di oliva<br />
50 gr di parmigiano<br />
70 gr di olive nere snocciolate<br />
70 gr di olive verdi snocciolate<br />
2 bustine di lievito istantaneo per pane<br />
<br />
Per prima cosa si uniscono in una terrina il latte, l'olio e le uova.<br />
<br />
Poi si passa alla parte solida aggiungendo la farina, il parmigiano e il lievito, mescolando il tutto con una frusta a mano. Aggiungete sale e pepe quanto basta.<br />
<br />
Tagliate le olive a rondelle e aggiungetele all’impasto.<br />
<br />
Riempite gli stampini da muffin fino quasi al bordo e infornate per circa 20 minuti nel forno preriscaldato a 180°C.<br />
<br />
Prima di infornare, se volete potete aggiungere un filo d’olio su ogni muffin.Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-13960611005077321702012-05-19T04:16:00.000-07:002012-05-19T04:16:11.725-07:00Cantine Aperte - 27 Maggio 2012<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-F28EA0z_NBQ/T7eAPqSbwnI/AAAAAAAAAFY/QrPkczReEgw/s1600/_D5X3539.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-F28EA0z_NBQ/T7eAPqSbwnI/AAAAAAAAAFY/QrPkczReEgw/s200/_D5X3539.jpg" width="132" /></a></div>
Vi segnaliamo un'iniziativa dedicata al vino e organizzata dal Movimento Turismo del Vino Lombardo.<br /><br />Domenica 27 Maggio ci sarà <b>Cantine Aperte</b>, un'occasione per visitare e
conoscere i luoghi del vino lombardi. La manifestazione che si svolge
ormai da 20 anni permette agli appassionati e ai curiosi di entrare in
contatto diretto con i produttori.<br /><br />Qui potrete scaricare l'elenco completo delle cantine che aderiscono all'iniziativa: http://goo.gl/zhhg7<br /><br />In particolare vi segnaliamo due cantine.<br /><br />La
prima è l'azienda <a href="http://goo.gl/yfQrx" target="_blank"><b>Finigeto</b></a>, una cantina
giovane situata a Montalto Pavese (PV) fondata nel 2005 dall'allora
19enne Aldo Dallavalle.<br /><br />La seconda è l'<a href="http://goo.gl/cuzyc" target="_blank"><b>Azienda Agricola Eredi Cerutti-Stocco</b></a> di Zenevredo (PV), che per
l'occasione organizza una risottata abbinata ai vini dell'azienda e nel
pomeriggio vi accoglierà con la "Merenda del contadino" accompagnata
dalle note delle fisarmonica di Stradella.<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-72985960939485112032012-05-14T06:51:00.001-07:002012-05-14T06:51:16.900-07:00Laboratorio di Mare - Mezzanino (PV)<a href="http://1.bp.blogspot.com/-aE-qJvfEBGE/T7EA_qbUlII/AAAAAAAAAFA/iTHoN6tnT0c/s1600/2012-03-17+22.29.32.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://1.bp.blogspot.com/-aE-qJvfEBGE/T7EA_qbUlII/AAAAAAAAAFA/iTHoN6tnT0c/s200/2012-03-17+22.29.32.jpg" width="150" /></a>Viaggiando da Pavia verso Broni sulla statale che passa per il <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_della_Becca" target="_blank">Ponte della Becca</a> si incontra una struttura moderna e di design al cui interno, oltre ad uno <a href="http://www.grecchiabitare.it/showroom.html" target="_blank">showroom di arredamento</a>, si trova il ristorante <a href="http://www.laboratoriodimare.it/" target="_blank">Laboratorio di Mare</a>.<br />
<br />
Il ristorante occupa l'ultimo piano e rimanendo in tema con l'edificio che lo ospita è arredato con mobili di design minimale che gli conferiscono un aspetto moderno e al tempo stesso funzionale, tutto incentrato sui toni del bianco e del grigio da cui spunta ogni tanto un dettaglio a colori<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Partiamo decisi con gli antipasti.<br />
<br />
Ely ordina una <b>Tartarre di Tonno</b> che una volta assaggiata non esita a definire spettacolare, morbida e saporita preparata con limone, prezzemolo, sesamo e olio, praticamente una droga.<br />
<br />
Io sperimento il <b>Mix di Carpacci</b>, per la precisione branzino, tonno, salmone e orata serviti su di un letto di insalata e conditi con limone, olio e sale grosso che dovrebbe essere più sapido rispetto a quello fine, un buon piatto che fa apprezzare la qualità del pesce crudo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-VUp2u6smO5U/T7EJ0eZtYOI/AAAAAAAAAFM/DL2WnxgyRGY/s1600/2012-03-17+20.40.16.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-VUp2u6smO5U/T7EJ0eZtYOI/AAAAAAAAAFM/DL2WnxgyRGY/s320/2012-03-17+20.40.16.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Come secondo io ho ordinato e gustato un buon <b>Branzino con Carciofi e Patate</b> mentre Eleonora si è dedicata ad una <b>Mini Catalana Scampi e Gamberi</b> con sedano, carote, pomodorini e cipolle rosse.<br />
<br />
Vini al calice: per me un <a href="http://www.sellaemosca.it/it/vini_collezione_mediterranea.php?id_sub=35&id_art=42" target="_blank">Aliante</a>, un vino bianco frizzante sardo, per Eleonora che non ama i bianchi una Croatina <a href="http://www.olmoantico.it/" target="_blank">Antico Olmo</a> di Borgo Priolo.<br />
<br />
Servizio impeccabile e piatti semplici che esaltano l'ottima materia prima di cui sono fatti e per di più presentati con cura, il tutto per 90€ in due.Anonymousnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-22245309253435347062012-04-18T03:04:00.000-07:002012-04-18T04:41:07.070-07:00Ristorante La Caplania - San Colombano al Lambro<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8OGOyVNztbJDYBfNOddedZEjgz6wdvoQDLyWBstEbqIgGQusCMSREPABk9PQZy48rEzFJ-0OcpsOLF60SP88oFMAHX1jYl-u9mYK6cqaVElCyngbQuQgdRENxe2cRPZeTBNcOmqG5ihE/s1600/DSCF3489.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8OGOyVNztbJDYBfNOddedZEjgz6wdvoQDLyWBstEbqIgGQusCMSREPABk9PQZy48rEzFJ-0OcpsOLF60SP88oFMAHX1jYl-u9mYK6cqaVElCyngbQuQgdRENxe2cRPZeTBNcOmqG5ihE/s200/DSCF3489.jpg" width="133" /></a>Domenica dopo aver visitato il <a href="http://www.salmoirago.it/wordpress/blog/2012/festival-della-fotografia-etica-lodi/" target="_blank">Festival della Fotografia Etica di Lodi</a> abbiamo deciso di puntare verso San Colombano al Lambro e per la precisione verso il ristorante <a href="http://www.caplania.it/" target="_blank">La Caplania</a>.<br />
<br />
Abbiamo avuto modo di conoscere la cuoca/titolare durante la Fiera degli Sposi a Pavia e così abbiamo deciso di passare a salutarla e di approfittarne per assaggiare la sua cucina.<br />
<br />
Siamo arrivati dopo aver fatto un breve aperitivo in centro a Lodi così ci siamo ritrovati un po' a corto di fame ma il benvenuto a base di spumante rosè e <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Raspad%C3%BCra" target="_blank">raspadura</a> tipicamente lodigiana ci ha fatto tornare la gola.<br />
<a name='more'></a>Il locale è elegante e raffinato e la cura per i dettagli si fa notare piacevolmente, specialmente da Ely che adora soffermarsi sui particolari. <br />
<br />
Io ho iniziato con una Mille foglie di Patè d’oca con ripieno di mele e pan brioche caldo, in cui il dolce della mela si fa apprezzare smorzando i toni più accesi del patè.<br />
Ely invece ha gustato lo sfornatino gratinato con salsiccia, porri mascarpone su crostone di pane ai cereali. Un piatto corposo e saporito.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLVBW0MKRJMZd3oILYTdss4mx_W9E_Ev3IINnsSNZEPLIYpp_gC9cl4jQbh0_Yetn8vGhK2fLbqXkcwmvwZO_V4mLEJYkrDGBTlNgoCNdrm1xSgH8BTLYDV90ohrVJJTHNbO8XeGD3uy4/s1600/IMG_20120415_195613.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLVBW0MKRJMZd3oILYTdss4mx_W9E_Ev3IINnsSNZEPLIYpp_gC9cl4jQbh0_Yetn8vGhK2fLbqXkcwmvwZO_V4mLEJYkrDGBTlNgoCNdrm1xSgH8BTLYDV90ohrVJJTHNbO8XeGD3uy4/s200/IMG_20120415_195613.jpg" width="150" /></a>Avevamo già in passato avuto un piacevole contatto con il risotto con fiori di zucca e pistilli di zafferano al naturale e anche questa volta non abbiamo saputo resistere alla tentazione. Da buon lomellino adoro i risotti e devo ammettere che questo è uno dei miei preferiti oltre ad essere una porzione seriamente abbondante. Presentato in un piatto ondulato dalla forma particolare che sottolinea l'attenzione anche per la presentazione. <br />
<br />
Servizio impeccabile in tutto e per tutto con un cameriere formale e simpatico allo stesso tempo che è in grado di ampliare la piacevole esperienza offerta dal ristorante.<br />
<br />
Fra l'aperitivo e l'abbondanza delle porzioni decidiamo di interrompere qui la cena senza proseguire con il dolce ma in ogni caso estremamente soddisfatti e sazi.<br />
<br />
Il giusto mix fra ricercatezza e piatti della tradizione in una cornice piacevole ed elegante immersa nel relax delle colline per circa 55euro in due, un prezzo onesto specialmente considerando non solo la qualità dei cibi ma la qualità del servizio e del locale.<br />
<br />
La Caplania partecipa alla <a href="http://www.rassegnadelgusto.it/" target="_blank">Rassegna del Gusto</a> che riunisce i migliori ristoranti del Lodigiano e Cremasco per offrire menu stagionali a prezzo fisso, potrebbe essere una buona occasione da sfruttare per assaggiare i loro piatti.Voghera + Liberahttp://www.blogger.com/profile/14675760881584732946noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3605631758520750403.post-8547468504097404092012-04-12T06:38:00.002-07:002012-04-12T09:27:47.944-07:00Ristorante Zen - Alessandria<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCWbj16dRUl1EFtmdpy9Nh0WI6RLcN7T6Vagvwxmtcz-IRHGPqiPgapsHUZskpbPM6RcBCTj0KqnijGgHr2T2ppODQf5T4nltaIokcctS-bL0EC1jzHlpx5H5Q74fdBV_60vSArN2VZLs/s1600/zeningresso.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCWbj16dRUl1EFtmdpy9Nh0WI6RLcN7T6Vagvwxmtcz-IRHGPqiPgapsHUZskpbPM6RcBCTj0KqnijGgHr2T2ppODQf5T4nltaIokcctS-bL0EC1jzHlpx5H5Q74fdBV_60vSArN2VZLs/s200/zeningresso.jpg" width="155" /></a></div>
Di ritorno da una <a href="http://www.salmoirago.it/wordpress/blog/2012/una-domenica-pomeriggio-sul-lago-maggiore-arona/" target="_blank">gitarella domenicale sul Lago Maggiore </a>abbiamo deciso di far sosta in Alessandria per la cena e data l'improvvisa voglia di giapponese abbiamo pensato di cambiare e sperimentarne uno nuovo. (Avevamo già recensito <a href="http://www.piattichiari.it/2011/05/i-mo-ristorante-giapponese.html" target="_blank">l'Imo</a> di Alessandria, che attualmente è diventato un "All you can eat")<br />
<br />
Il ristorante giapponese Zen all'esterno si presenta con un mix un po' barocco di oggetti orientali, diciamo che non introduce quella pulizia formale che il nome Zen dovrebbe evocare e a cui la cultura e l'architettura giapponese ci ha abituati.Un ristorante giapponese dovrebbe essere un luogo dove ci si concentra sull'esperienza del cibo senza grandi distrazioni, solo qualche piccolo abbellimento, mentre qui le distrazioni sono tante, troppe e si capisce da 1km di distanza che lo spirito è più cinese.<br />
<br />
<a name='more'></a>La cena inizia con l'immancabile carpaccio di salmone, servito con una marinatura nostro avviso un po' troppo acida (forse per il troppo limone).<br />
<br />
Ely si dedica agli Onigiri di salmone mentre io provo quelli di tonno, buoni anche se la quantità di riso è un po' eccessiva.<br />
<br />
Assaggio il sashimi di salmone che si presenta con un pesce buono ma che viene penalizzato dalla salsa di soia inspiegabilmente un po' insipida.<br />
<br />
Non resisto e ordino degli Uramaki Philadelphia, buoni con un riso ben fatto ma il sapore mi risulta meno ricercato e più grossolano rispetto a quelli di <a href="http://www.piattichiari.it/2011/12/hanami-pavia.html" target="_blank">Hanami</a>, mentre Ely ordina gli Uramaki Salmone e Avocado che risultano onesti anche se la presentazione come in tutti i piatti risulta poco curata.<br />
<br />
<br />
Circa 50€ per 2 persone con 2 mezze bottiglie d'acqua, una cifra allineata con l'offerta che alla fine non risulta all'altezza di un buon ristorante giapponese.Voghera + Liberahttp://www.blogger.com/profile/14675760881584732946noreply@blogger.com0