
Abbiamo avuto modo di conoscere la cuoca/titolare durante la Fiera degli Sposi a Pavia e così abbiamo deciso di passare a salutarla e di approfittarne per assaggiare la sua cucina.
Siamo arrivati dopo aver fatto un breve aperitivo in centro a Lodi così ci siamo ritrovati un po' a corto di fame ma il benvenuto a base di spumante rosè e raspadura tipicamente lodigiana ci ha fatto tornare la gola.
Il locale è elegante e raffinato e la cura per i dettagli si fa notare piacevolmente, specialmente da Ely che adora soffermarsi sui particolari.
Io ho iniziato con una Mille foglie di Patè d’oca con ripieno di mele e pan brioche caldo, in cui il dolce della mela si fa apprezzare smorzando i toni più accesi del patè.
Ely invece ha gustato lo sfornatino gratinato con salsiccia, porri mascarpone su crostone di pane ai cereali. Un piatto corposo e saporito.

Servizio impeccabile in tutto e per tutto con un cameriere formale e simpatico allo stesso tempo che è in grado di ampliare la piacevole esperienza offerta dal ristorante.
Fra l'aperitivo e l'abbondanza delle porzioni decidiamo di interrompere qui la cena senza proseguire con il dolce ma in ogni caso estremamente soddisfatti e sazi.
Il giusto mix fra ricercatezza e piatti della tradizione in una cornice piacevole ed elegante immersa nel relax delle colline per circa 55euro in due, un prezzo onesto specialmente considerando non solo la qualità dei cibi ma la qualità del servizio e del locale.
La Caplania partecipa alla Rassegna del Gusto che riunisce i migliori ristoranti del Lodigiano e Cremasco per offrire menu stagionali a prezzo fisso, potrebbe essere una buona occasione da sfruttare per assaggiare i loro piatti.
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