giovedì 12 aprile 2012

Ristorante Zen - Alessandria

Di ritorno da una gitarella domenicale sul Lago Maggiore abbiamo deciso di far sosta in Alessandria per la cena e data l'improvvisa voglia di giapponese abbiamo pensato di cambiare e sperimentarne uno nuovo. (Avevamo già recensito l'Imo di Alessandria, che attualmente è diventato un "All you can eat")

Il ristorante giapponese Zen all'esterno si presenta con un mix un po' barocco di oggetti orientali, diciamo che non introduce quella pulizia formale che il nome Zen dovrebbe evocare e a cui la cultura e l'architettura giapponese ci ha abituati.Un ristorante giapponese dovrebbe essere un luogo dove ci si concentra sull'esperienza del cibo senza grandi distrazioni, solo qualche piccolo abbellimento, mentre qui le distrazioni sono tante, troppe e si capisce da 1km di distanza che lo spirito è più cinese.

La cena inizia con l'immancabile carpaccio di salmone, servito con una marinatura nostro avviso un po' troppo acida (forse per il troppo limone).

Ely si dedica agli Onigiri di salmone mentre io provo quelli di tonno, buoni anche se la quantità di riso è un po' eccessiva.

Assaggio il sashimi di salmone che si presenta con un pesce buono ma che viene penalizzato dalla salsa di soia inspiegabilmente un po' insipida.

Non resisto e ordino degli Uramaki Philadelphia, buoni con un riso ben fatto ma il sapore mi risulta meno ricercato e più grossolano rispetto a quelli di Hanami, mentre Ely ordina gli Uramaki Salmone e Avocado che risultano onesti anche se la presentazione come in tutti i piatti risulta poco curata.


Circa 50€ per 2 persone con 2 mezze bottiglie d'acqua, una cifra allineata con l'offerta che alla fine non risulta all'altezza di un buon ristorante giapponese.

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