lunedì 19 dicembre 2011

Hamasei - Roma

Durante la mia ultima brevissima vacanza capitolina sono stato invitato da amici in uno dei ristoranti giapponesi storici di Roma: Hamesei.

Il ristorante nato nel 1974 è da sempre uno dei punti di riferimento per gli amanti della cucina nipponica nella capitale.

Il locale è molto raffinato, giocato tutto sui toni del bianco, del nero e sull'uso del legno, i mobili rivelano il loro design essenziale di gusto tipicamente giapponese e la tavola è apparecchiata con piatti rotondi e ciotole quadrate di ceramica bianca.



Scopro che con un sovrapprezzo è possibile cenare "alla giapponese" ovvero con il tavolo incassato nel pavimento, onestamente non ne capisco il sovrapprezzo non vedendo un costo di gestione maggiore rispetto ad un normalissimo tavolo.

Una nota stonata alla ricercatezza del locale arriva dal menu, un raccoglitore di plastica trasparente pieno di fogli A4. Non capisco perchè un ristorante non debba investire anche in questi dettagli, specialmente se si tratta di un ristorante di classe con una buona cura del particolare.

Il ristorante ci da il benvenuto con un gustoso salmone scottato, leggermente marinato nel limone insieme a peperoni e cipolle, un piattino semplice ma che col suo sapore vagamente aspro è ottimo per aprire le danze.

Consigliato sulla bontà del salmone dai miei amici parto con i Nigiri di Salmone, il riso è ottimo, compatto ma non secco anzi leggermente morbido e il salmone si scioglie in bocca,i Nigiri di Tonno sono una leggera variazione anche se il tonno l'ho trovato un po' troppo duro. Proseguo con Yakitori, ovvero spiedini di pollo, buoni e ben cucinati ma presentati un po' male, perchè due spiedini con un po' di salsetta su un piatto vuoto non sono quello che ti aspetteresti da un giapponese e men che meno da un ristorante di questo livello.

Finisco con gli Uramaki di Tonno ed Erba Cipollina, un accostamento che non avevo mai sperimentato prima e che apprezzo immediatamente, leggeri e saporiti.

Totale 55€, un po' più alto rispetto alla media ma bisogna considerare sia il livello qualitativo che è alto sia la posizione, in pieno centro a Roma, alla fine si allinea ai ristoranti di pari qualità e posizione di Milano.

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