martedì 21 febbraio 2012

Il Senatore - Pavia

 Una domenica sera Ely ed io, dopo un pomeriggio passato in giro per Pavia, decidiamo di fermarci a cenare presso ristorante Il Senatore.

Il ristorante lo conoscevo già perchè ci avevo cenato qualche anno fa, e me lo ricordavo con piacere ed Ely ne aveva sentito parlare in giro, così pensavamo di andare sul sicuro.

Il locale si presenta sul tono dei beige tendente al pesca, con dettagli viola e nero. Particolari e simpatiche le sedie tutte diverse. La tavola è apparecchiata con tovagliette di carta e bicchieri rustici. Il ristorante alla fine si presenta con un'interessante mix di design e semplicità.

Iniziamo la cena condividendo l'antipasto, ovvero del Pane Guttiau con salumi e guanciale. Il pane è croccante, i salumi sono nella media e l'unico che si distingue è il guanciale (lardo).

Ely continua con un piatto di Ravioli sardi con pomodoro e pecorino, un bel piatto abbondante, piacevole ma non sconvolgente.


Io mi butto sul secondo attratto da sempre dall'accoppiata carne e frutta dedicandomi al Petto d'Anatra con salsa di mirtilli. L'anatra è morbida tranne qualche punto un po' troppo croccante mentre la salsa ai mirtilli è troppo acida e a tratti copre completamente il sapore della carne. Io lo eliminerei dal menu perchè è un piatto che alla fine stufa.


Per finire in bellezza mi ordino un Tiramisù,un dolce classico che non richiede grande fantasia ma solo ottimi ingredienti. La crema è ottima e da tutta l'idea di esser fatta in casa mentre i savoiardi sono crudi, completamente asciutti e non inzuppati nel caffè.

Non so se l'inconveniente del Tiramisù crudo è dovuto ad un attimo di smarrimento, e forse i secondi un po' più tradizionali rispetto all'anatra con i mirtilli sono buoni e ben cucinati, quindi non mi sento di sconsigliarlo anche perchè il prezzo è onesto: 43€ per 1 antipasto, 1 primo, 1 secondo,1 dolce, 1bottiglia d'acqua e 1 calice di Bonarda.

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