martedì 20 settembre 2011

Valencia - Terza parte

Continua il resconto della vacanza spagnola iniziato qui e continuato qui.

La quinta sera presi da una leggera nostalgia abbiamo scelto come ristorante La Pappardella, così abbiamo abbandonato tapas e jamon per sapori più familiari.



Abbiamo cenato con crostoni sfiziosi e ottime piadine. Io, da bravo amante del Gorgonzola, mi sono deliziato con una piadina Crudo, Gorgonzola e rucola, Ely ha preferito una Primavera con mozzarella.

Devo confessare che pur essendo da sempre pieni di pregiudizi sul cibo italiano all'estero questo ristorante ci ha fatto ricredere. I sapori sono tipicamente italiani, i piatti curati e ben presentati, il locale è arredato in modo particolare, con accenni all'Italia senza essere di cattivo gusto o caricaturale,e il servizio gentile e impeccabile. Unica nota negativa il freddo glaciale dovuto all'aria condizionata a tutta potenza.

Per due persone con un'acqua e una coca-cola 35€.

La sesta e penultima sera siamo tornati culinariamente in terra spagnola ma osando un po' di più. Abbiamo provato il ristorante ispanico fusion La Lola.

Il ristorante si trova in una traversa un po' nascosta dietro alla Torre del Miguelete, e si presenta con una serie di tavolini e sedie bianchi dal design abbastanza ricercato. I tavoli saranno successivamente apparecchiati in modo semplice e le portate saranno servine con piatti di forme diverse.

Il locale offre un interessante menu degustazione che con 25€ a persona ti permette di assaporare la filosofia culinaria dello chef.

La cena si apre con un piattino di Ventresca con pomodorini, origano e olio crudo, si prosegue con un'insalata con formaggio fuso. Si entra nel vivo della cena con il Gazpacho di Anguria, che ha lasciato sia me che Ely letteralmente senza parole per la sua originale bontà.

Si continua con il secondo a scelta, Ely prende il Filetto di Maiale alla piastra con funghi, mentre io assaggio il tonno scottato alla piastra, entrambi i secondi sono impeccabili.

La cena arriva al capolinea con un particolarissimo sorbetto al Lime con menta, praticamente un virgin mojito. Da bere un buonissimo tinto verano, il tutto inserito in un'atmosfera raccolta, quasi romantica, inframmezzata dagli inferventi musicali dei vari artisti di strada.

Una cena molto interessante per poco più di 25€ a testa.

L'ultima sera ci siamo spostati dal centro storico di Valencia verso la spiaggia, così fra le innumerevoli proposte di ristorazione abbiamo cercato qualcosa che richiamasse la nostra attenzione.

Abbiamo trovato un ristorante fronte mare, inserito in un viale di ristoranti per famiglie che sembrano fatti tutti con la fotocopiatrice mentre questo ristorante ha saputo distinguersi, il suo nome è Gabbana.

Probabilmente il nome cerca di richiamare quello di un noto duo di stilisti nostrani, ma il fatto di essere l'unico con l'aspetto ricercato e gestito da giovani fa perdonare questa piccolezza.

Il menu offre un mix riuscito di piatti spagnoli e italiani, e il cameriere ci tiene a farci sapere che il cuoco è di origine italiana.

Ely sceglie da menu un carpaccio di salmone, tagliato al velo e marinato semplicemente con olio e limone che si rivela subito buonissimo. Io come sempre preferisco il tonno al salmone e il mio carpaccio non si discosta da quello di Ely nè per preparazione nè per giudizio.

Eleonora si dedica al primo con delle tagliatelle al salmone, con una pasta cotta al punto giusto e un salmone perfettamente amalgamato con il mascarpone. Io mi butto sulla carne con una tagliata rucola e grana, che si rivela di ottima qualità come materia prima e molto buona come sapore, anche se in qualche punto è un filino bruciacchiata.

Io da bravo golosone non resisto e chiudo la cena con un tiramisù al bicchiere veramente ben fatto, con il gusto del mascarpone che si fa riconoscere senza essere invadente.

Con 2 acque e 1 caffè abbiamo speso circa 70€, con l'amaro finale offerto dalla casa.

Per concludere qualche informazione turistica che può sempre rivelarsi utile.
E' una città facile da raggiungere dall'Italia con l'aereo e di voli low cost se ne trovano,da Malpensa partono molti voli per Valencia.
L'aereoporto è collegato alla città tramite la metropolitana, altrimenti si può raggiungere il centro in taxi con una spesa di circa 10€. Il sistema di trasporto metropolitano è capillare, ci sono 4 linee che vi permettono di raggiungere qualsiasi punto di Valencia, e vi consiglio di fare la Valencia Tourist Card che con 22€ vi permette di usufruire di tutti i trasporti cittadini per 72 ore e di ottenere sconti e riduzioni nei vari musei e nella Città della Scienza.

E' una città che ci ha colpiti entrambi, sia per la sua anima enogastronomica che per la sua bellezza storica e architettonica e ci sentiamo di consigliarla sicuramente.

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