martedì 13 settembre 2011

Valencia - Seconda Parte

Continua il resoconto della vacanza ispanica iniziato qui.

Il terzo giorno non abbiamo saputo resistere alla tentazione e ci siamo indirizzati verso la cucina giapponese. Fra la guida e internet abbiamo individuato un ristorante nipponico, il Tastem, situato fuori dalla zona turistica ma nel cuore della zona finanziaria di Valencia, a poco più di un chilometro dal nostro albergo.



Il Tastem si presenta come un locale molto carino, con le pareti di una tonalità scura e il soffitto chiaro, con i tavoli sistemati ad una distanza giusta per difendere la privacy e apparecchiati in modo molto minimale con una tovaglia beige, un piatto rettangolare, un bicchiere e la ciotolina porta soia.

Dal menù il ristorante appare leggermente caro, ma noi decidiamo di vedere le porzioni per giudicare.
Ely ha ordinato una tartarre di salmone, un maki di gambero in tempura con salmone in esterno, erba cipollina e tobiko.
Io ho ordinato una tartarre di tonno e un maki di salmone affumicato con crema di formaggio e avocado.
Abbiamo bevuto acqua minerale e concluso la cena con 2 caffè. Il dolce non siamo riusciti ad ordinarlo perchè il ristorante è poco turistico e loro sembravano seriamente in difficoltà con la clientela straniera.

Le tartarre si presentano come degli sformatini a più strati fra pesce credo ben tritato, avocado, cipolla e pastella di tempura soffice e croccante che dona all'insieme una consistenza molto gradevole. Le tartarre sono accompagnate da una salsa densa, di base non gradevole ma ottima se miscelata alla pesce.

I maki di salmone affumicato e formaggio sono semplici e ben presentati. Il formaggio è morbido, saporito ma non invadente. I maki red snake sono molto deliziosi, la leggera tempura di gambero al centro del maki da una nota non invadente di fritto, nota bilanciata poi dal salmone in esterno.

Il tutto 67€ in due, per delle porzioni abbondanti e di ottima qualità.

La quarta sera siamo tornati a cercare i prodotti tipici del posto e girando senza punti di riferimento, sfruttando solo il nostro fiuto abbiamo trovato un localino interessante nel Barrio del Carmen, il suo nome è Jamon Jamon.

E' una tipica taverna con tavoli e sedie in legno rustico, con i tavoli apparecchiati con tovaglie di carta spessa nera,tovagliolo nero e un piatto bianco. Le pareti sono in parte mattoni a vista e in parte intonacate di verde pistacchio.

Iniziamo con le immancabili patatas bravas e jamon serrano per proseguire con le tapas di salmone affumicato, formaggio e lattuga, con quelle tonno, cipolla e picadillo, jamon, salsa di pomodoro e aglio. Per finire spiedini di chorizo con salsa al sidro e salsiccia di maiale marinata alla paprika.
Come dolce una torta al cioccolato nero e una al cioccolato bianco e per concludere il caffè.

Per un totale di 40 €, in due persone per un'ottima cena, semplice ma preparata con materie prime di qualità.


Prossimamente la terza ed ultima parte.

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