I nostri amici conoscendo la nostra passione per la buona cucina ci hanno portato una sera a cena al ristorante Al Vicolo, una piccola taverna situata in una zona molto caratteristica di Palermo. Un posto grazioso e accogliente, dove si respira l'ospitalità siciliana.
In questo ristorante non c'è un menu perchè ogni giorno la proposta cambia a seconda di quello che il proprietario trova di fresco al mercato e quindi i piatti cucinati sono sempre freschi a garanzia di qualità.
Guidati da Benedetto abbiamo iniziato con gli antipasti:
Polpette di sarde (sarde impastate con formaggio, uva sultanina, pinoli e mollica) con cipollata agrodolce ed al sugo, molto buone in tutte e due le varianti, con tanto di immancabile scarpetta con il sugo.
Maccarronello (pesciolini) infarinati e fritti, il classico piatto in cui uno tira l'altro e si finisce per mangiarne un quintale.
Antipasto rustico con caponata di melanzane, polpette di melanzane e panelle, spettacolare la caponata, molto saporita, che è piaciuta particolarmente ad Ely.
Insalata di mare con polipo e calamari, ad Ely è piaciuta particolarmente, io invece non ho un buon rapporto con calamari & co.
Arriviamo finalmente ai primi piatti. Io, grande amante delle alici e dei gusti particolarmente salati, mi sono preso la pasta 'cu l'anciova ovvero alici, estratto di pomodoro, salsa e mollica "atturrata" (abbrustolita in padella), buonissima con il suo sapore deciso.
Ely invece si è presa la pasta vicolo con pesce spada, gamberi, zucchine e bottarga di tonno, più delicata della mia ma sicuramente altrettanto buona e di qualità.
Poi ovviamente abbiamo assaggiato dai piatti dei nostri amici una pasta "stella marina" con pesce spada, gamberi cozze, bottarga e scorza di limone fresca grattugiata.
Il tutto brindando con un onestissimo vino della casa.
Al dolce abbiamo rinunciato perchè decisamente "pieni".
Totale per 4 persone 60 euro (15 euro a testa) un prezzo che per chi è abituato alla media della ristorazione Lombarda o Ligure sembra quasi uno scherzo.
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