Non so perchè ma non abbiamo optato per una cena a base di tartufo e ci siamo dedicati a sapori più semplici e ci siamo fermati per la cena presso il ristorante Osteria del Vecchio Gallo.
Il ristorante è ospitato all'intero di una torre medioevale nel centro di Alba. E' composto da due sale, una piccola all'ingresso con il bancone del bar e l'altra un po' più ampia dalle pareti rosso arancione che creano un clima abbastanza caldo ed accogliente insieme alla musica d'ambiente, purtroppo i muri sono un po' troppo carichi di quadri e oggetti e il clima rilassato del luogo non ne giova.
La tavola è apparecchiata in modo semplice e rustico con tovagliette di carta pesante e il menu si presenta un po' plasticoso, con i raccoglitori di plastica trasparente farciti di fogli. Dal menu apprendiamo che non vengono offerti vini al calice ma al limite è possibile ordinare bottiglie da 37cl., così per salvaguardare la patente abbiamo preferito pasteggiare con della buonissima acqua.
Apriamo la cena con gli antipasti e nel pieno rispetto delle tradizioni piemontesi ordino dei Peperoni con la Bagna Càuda, un piatto delicatissimo anche perchè il quantitativo di bagna càuda è praticamente irrisorio, lasciandomi parecchio deluso rispetto ai sapori che io mi aspettavo di trovare.
Eleonora, da amante delle cipolle, ha ordinato delle Cipolle Ripiene con del bagnetto delicato, probabilmente privo di aglio, che lei ha apprezzato molto.
Ho proseguito la cena con un risotto al Barolo che si è rivelato troppo brodoso e molle che mi ha lasciato un po' perplesso. Ely ha mangiato dei Ravioli al Plin burro e salvia, veramente buoni.
Dolce finale la Panna Cotta al Caramello, una delle più buone che ho avuto l'occasione di assaggiare in questi ultimi anni.
Totale 46€ per due persone. Una cena onesta, anche per il prezzo abbastanza contenuto, ma non so se in questo ristorante ci tornerei (se non per la Panna Cotta).
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