Ormai da tempo Eleonora ed io ci fermiamo ore di fronte alle vetrine dei negozi, a guardare e riguardare, progettando acquisti improbabili e spese future, ma non sto parlando di negozi di vestiti (per Ely) o di computer (per me) bensì di casalinghi.
Nell'ultimo periodo la nostra fissa sono le padelle in ceramica, così ho deciso di informarmi un po' e di cercare qualche notizia in rete sull'argomento.
Il mio primo dubbio, dopo la scoperta della possibile pericolosità del teflon se non tenuto correttamente, è sulla salute. Essendo un rivestimento in comune ceramica sopra uno strato di alluminio non da problemi e non rilascia alcuna sostanza tossica.
Il mio secondo dubbio è sull'effettivo potere antiaderente del rivestimento e curiosando fra blog e forum ho capito che la capacità di non far attaccare i cibi è leggermente inferiore rispetto al teflon ma comunque buona e spesso permette di cucinare senza olio.
Il mio terzo dubbio è sulla fragilità del rivestimento, e come per le padelle il teflon, ho scoperto che è consigliabile non utilizzare posate in metallo che potrebbero rigare la ceramica ma è preferibile usare quelle in plastica o in legno. Lavandole è meglio non usare la paglietta, che comunque si rileverebbe inutile data la buona capacità antiaderente delle padelle.
Quarto e ultimo dubbio il prezzo, saranno care? A quanto pare no, stiamo parlando di circa 30€ per un padella in ceramica da 28cm.
Tirando le somme sono antiaderenti, teoricamente sane, facili da gestire e non costano una follia, quindi a breve sostutuiranno in casa mia le vecchie padelle in teflon e affiancheranno le classiche in alluminio.
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